“Sì, la vita è tutta un cu…” e intanto noi andiamo … Aff....

Cari amici,

che panorama desolante, che scenario vuoto.

La politica, dalla quale volenti o nolenti anche i nostri destini dipendono, assume caratteri sempre più paradossali.

Una volta era il pentapartito. La balena bianca. L’inciucio.

Ora è tutto un turbinio di cu… . Un bel passo avanti, non c’è che dire. Dal vaffa day del Movimento Cinque Stelle di qualche anno fa siamo passati al “hai la faccia come il cu…” scandito qualche giorno fa in assemblea del PD.

Abbiamo avuto un referendum costituzionale, trasformato da promotori ed oppositori in elezione politica, abbiamo la Capitale, croce e delizia della nostra nazione, in continua fibrillazione.

Formalmente abbiamo un Governo, formalmente Roma ha ancora un sindaco, ma, in sostanza, chi sta realmente governando?

Perché queste riflessioni, cari amici? Perché possiamo anche decidere scientemente di non occuparci di politica, possiamo anche decidere di voltarci disgustati da un’altra parte (e ne avremmo tutte le ragioni), ma non possiamo ignorare il fatto che in questo marasma politico-amministrativo nulla va avanti come dovrebbe.

Siamo costantemente in emergenza, sempre ‘sotto fiducia’, che sia del Parlamento e dei suoi fragili equilibri, o di altri, titolati o meno che siano a dire chi resta e chi va.

In mezzo a tutto questa confusione i media trovano fertile terreno per ore e ore di polemiche. Servizi chilometrici su ogni sospiro di questo o quel politico. Sì, ma intanto? Intanto la manovra probabilmente peggiore di tutti i tempi è stata approvata a tempo di record e noi siamo qua, con i nostri clienti, sperando in qualche miracolo del milleproroghe.

Milleproroghe… un termine diventato ormai di uso comune. Praticamente lo consideriamo ‘ordinaria amministrazione’. Non dovrebbe già questo farci riflettere? Non dovrebbe spaventarci?

Mentre tutti si scambiano reciproci insulti, noi tra pochi giorni ci troveremo, nonostante la ‘nostra’ Roma, nonostante la protesta più grande di tutti i tempi della nostra categoria – quasi ignorata dai media - con tutti i nuovi adempimenti che ci sono stati propinati. E giusto nelle ultime ore Equitalia ha già invocato la nostra collaborazione per il successo dell’operazione rottamazione (che, presumibilmente, significa ‘fai la pratica tu, commercialista. Lavora per noi, così noi dimostriamo quanto siamo bravi… gratis, ovviamente’).

Ma sì… vaffancu… Ma sì… hai la faccia come il cu… . Andate pure avanti così, cari politici, intanto noi sistemiamo le nostre cose in attesa del futuro che ci attende.

Che non potrà che essere ‘andare tutti Aff…’, perché anche a noi piace essere alla moda.