Sporgere querela contro il datore di lavoro, per fatti rispetto ai quali l’Autorità giudiziaria poi non procede o emette sentenza di assoluzione, non costituisce condotta integrante giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento, salvo che non emerga la mala fede del lavoratore – nel senso che l’iniziativa è stata strumentalmente presa nella consapevolezza della insussistenza del fatto o della assenza di responsabilità del datore -, e sempre che il lavoratore si sia astenuto dal diffondere il contenuto della denuncia.
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Datore querelato. Licenziamento illegittimo (145 kB)
Datore querelato. Licenziamento illegittimo - Giustizia & Lavoro n. 37 - 2017
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