Il datore di lavoro, il quale intenda adottare una sanzione disciplinare, non può omettere l'audizione del lavoratore incolpato, ove quest'ultimo ne abbia fatto richiesta espressa contestualmente alla comunicazione di giustificazioni scritte, anche se queste siano ampie e potenzialmente esaustive. È quanto ha chiarito la Corte di Cassazione in una recente sentenza.
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Licenziamento disciplinare. Obbligo di audizione (130 kB)
Licenziamento disciplinare. Obbligo di audizione - Giustizia & Lavoro n. 21 - 2017
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