22 marzo 2017

Bonus Sud. Il Focus dei CdL

Lavoro e Previdenza n. 57 - 2017

La Fondazione Studi CdL, con la Circolare n. 3/2017, ha illustrato la normativa di riferimento e i vari passaggi utili per avere accesso all’esonero contributivo di cui al Decreto Direttoriale n. 367/2016 del 16.11.2016, denominato “Bonus Sud”. Esso è stato introdotto a partire dal 1 gennaio 2017 e sarà valido sino al 31 dicembre 2017 per i nuovi contratti a tempo indeterminato, anche in apprendistato (di tipo professionalizzante). Le risorse disponibili ammontano a 530.000.000 di euro di cui:
• 500 milioni di euro destinate alle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia);
• e 30 milioni alle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Per accedere all’incentivo è necessario fare domanda preliminare sul sito dell’INPS, mediante il modello “B.SUD”. Nella Circolare in commento gli esperti della Fondazione Studi analizzano gli aspetti più interessanti della normativa: soggetti interessati, datori di lavoro privati che possono beneficiarne, tipologie contrattuali alle quali è riconosciuto il beneficio, compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato e fruizione dell'incentivo oltre i limiti del regime "de minimis" e, infine, le modalità di fruizione e la durata dell'incentivo.
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Bonus Sud. Il Focus dei CdL - Lavoro e Previdenza n. 57 - 2017
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