La confisca per equivalente nei reati tributari, così come disciplinata dal legislatore, ha natura prettamente sanzionatoria, a differenza della confisca disciplinata dall’art. 240 C.p. che, rientrando tra le misure di sicurezza con finalità di prevenzione resta collegata alla pericolosità oggettiva del bene confiscato. Proprio la sua natura sanzionatoria ha fatto sì che la norma che la disciplina non potesse essere considerata retroattiva.
Anche recentemente la Suprema Corte ha avuto modo di ribadire che la confisca per equivalente, introdotta per i reati tributari dalla Legge n. 244 del 2007, articolo 1, comma 143, ha natura eminentemente sanzionatoria e, quindi, non essendo estensibile ad essa la regola dettata per le misure di sicurezza dall’articolo 200 C.p., non si applica ai rati commessi anteriormente all’entrata in vigore della legge citata.
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Confisca per equivalente. Novità giurisprudenziali (80 kB)
Confisca per equivalente. Novità giurisprudenziali - Fiscal News N. 216-2014
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