Il 24 giugno 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 81/2015, recante la “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”. Numerose e significative sono le novità introdotte sul
riordino dei contratti, specie per quanto concerne i rapporti lavorativi a collaborazione (co.co.co. e co.co.pro.). Infatti, dal 25 giugno scorso i datori di lavoro/committenti non potranno più fare ricorso a un contratto co.co.pro., in quanto sono venute meno tutte le norme che regolano tale istituto (art. 61 – 69-bis del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276). Tuttavia, restano ancora in piedi quelle già in essere alla suddetta data fino alla loro naturale scadenza.
Sul fronte delle collaborazioni coordinate e continuative, invece, vengono introdotti – a decorrere dal 1° gennaio 2016 – degli indicatori di presunzione al verificarsi dei quali scatta la riconduzione al lavoro subordinato.
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Co.co.co. e co.co.pro. La nuova disciplina (126 kB)
Co.co.co. e co.co.pro. La nuova disciplina - Lavoro & Previdenza N. 124-2015
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