18 ottobre 2016
18 ottobre 2016

12.01 Padoan: la manovra non è uno spot elettorale

Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a 'Unomattina'; "vorrei ribadire che il rapporto con la Commissione europea è molto positivo e continuo, ci consultiamo a vicenda. I numeri andranno valutati ma a nostro avviso siamo in regola perché un deficit del 2,3 implica un abbattimento di questa grandezza, perché nel 2016 lo avremo un deficit/Pil al 2,4, nel 2017 al 2,3". Pier Carlo Padoan sottolinea che la manovra "non è uno spot elettorale. E' qualcosa che fa bene alla crescita del Paese e fa bene al welfare generalizzato degli italiani".Padoan confida sul giudizio che sarà dato dalla Commissione Ue alla manovra italiana e spiega come con il commissario agli Affari monetari, Pierre Moscovici abbia "un rapporto molto intenso, come al solito sarà molto franco e molto severo ma io mi aspetto che si applichino le regole alcune delle quali sono veramente astruse". "In fondo abbiamo un deficit al 2,3%, il più basso di tanti anni e c'è un problema di compatibilità con certe regole - spiega - ma poi, siccome l'Europa vive se c'è un accordo generale politico di fiducia, io penso che come in passato si prenderà atto del fatto che le cose cambiano".Quanto alla rottamazione delle vecchie cartelle di Equitalia "non è assolutamente un condono", "perché quello che è dovuto è l'ammontare complessivo di tasse, che non vengono ridotte, così come si pagano gli interessi normali. Quello che viene abbattuto nel caso delle cartelle di Equitalia è che non si pagano più gli interessi di mora e le sanzioni ma si paga tutto il dovuto".
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy