FiscalZoom
6 novembre 2023

DL anticipi: secondo acconto a rate e considerazioni sul ricalcolo anche alla luce della flat tax incrementale - REPLAY

Relatore/i: Sandra Pennacini
Durata: 40 min.
Crediti Formativi: Non Accreditato
€ 14,99 + iva
Descrizione
Replay Puntata "DiLunedì" del 06 Novembre 2023

La puntata “Di Lunedì”, disponibile sulla piattaforma PlaySolution, è incentrata sul versamento del secondo acconto delle imposte 2023 alla luce delle recenti novità normative. Si ricorda infatti che, secondo quanto previsto dall’articolo 4 del DL n.145/2023, per il solo periodo d’imposta 2023, il versamento può essere effettuato: entro il 16 gennaio 2024, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese.

Tale posticipo è valido esclusivamente per le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente, quindi nel 2022, hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro.
Inoltre, la legge di bilancio 2023 n.197/2022 ha previsto per il solo 2023 che i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, possono applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito vigenti, un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali, la c.d. flat tax.

Al ricorrere delle condizioni di accesso, il contribuente potrà “estromettere” una parte di reddito dalla tassazione ordinaria IRPEF e tassarlo ad imposta sostitutiva nella misura del 15%.La misura sortirà i suoi effetti in sede di modello Redditi 2024, anno di imposta 2023, ma della stessa è opportuno tener conto sin d’ora, in vista di una eventuale revisione al ribasso della seconda rata di acconto imposte, revisione che richiede di prestare attenzione ad una molteplicità di fattori, in particolar modo in presenza di impresa familiare.

In ragione di ciò, gli acconti dovuti possono essere rideterminati con criterio previsionale già tenuto conto di quella parte di reddito che legittimamente “sfugge” alla tassazione ordinaria in ragione dell’agevolazione. L’eventuale ricalcolo, tuttavia, può essere legittimamente effettuato solo in presenza di oneri deducibili di un certo rilievo, poiché diversamente il meccanismo stesso di calcolo dell’agevolazione non consente mai di addivenire ad una base imponibile IRPEF inferiore a quella dell’anno precedente, alla luce del riferimento al reddito più alto conseguito nel triennio 2020 – 2022 nella determinazione dell’incremento avvenuto nel 2023, tassabile in via agevolata.
Programma
Diretta compresa in Abbonamento Play Solution
Accreditamento
Odcec
Non Accreditato
Panoramica
FiscalZoom
6 novembre 2023

DL anticipi: secondo acconto a rate e considerazioni sul ricalcolo anche alla luce della flat tax incrementale - REPLAY

Relatore/i: Sandra Pennacini
Durata: 40 min.
Crediti Formativi: Non Accreditato
€ 14,99 + iva