La Camera ha definitivamente approvato, il 21 maggio scorso, la legge anticorruzione, la quale, oltre ad introdurre importanti novità in tema di reati contro la Pubblica Amministrazione, ha operato profonde riforme nelle diposizioni sul reato di false comunicazioni sociali, in vigore dal 2002. Le nuove norme prevedono pene più severe per il reato di falso in bilancio: non più, infatti, l’arresto fino a due anni, ma la reclusione da uno a cinque anni. Le pene sono ancora più elevate se la società è quotata: in questo caso è infatti prevista la reclusione da tre a otto anni, come chiarisce il successivo articolo 2622 c.c. Si ricorda, in ogni caso, che le norme entreranno in vigore solo 15 giorni dopo la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (ad oggi ancora non avvenuta).
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Falso in bilancio. Aumentano le pene (115 kB)
Falso in bilancio. Aumentano le pene - Fiscal News N. 162-2015
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