Con la chiusura del bilancio 2013 gli amministratori si trovano a volte, di fronte alla necessità di ricorrere al finanziamento soci. I soci tra l’apporto di capitale di rischio e un finanziamento alla società nella maggior parte delle volte preferiscono ricorrere a quest’ultimo. La disciplina prevista per il rimborso del finanziamento infatti, è molto più elastica di quella prevista per la restituzione del capitale esuberante. Sotto tale profilo, la scelta del socio per l’una o l’altra forma di apporto non è censurabile perché non presenta, astrattamente, profili di illiceità. Il finanziamento soci è però soggetto al vincolo della prosternazione.
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Postergazione finanziamento soci (98 kB)
Postergazione finanziamento soci - Fiscal News N. 116-2014
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