25 maggio 2017

COMMERCIALISTI, COPPOLA: SOLO DA ORDINI PROFESSIONALI GARANZIA DI AFFIDABILITA’

Dal segretario nazionale appello alle realtà territoriali della categoria a “proseguire e intensificare i controlli sugli iscritti ai propri Albi”

Pubblicato quanto pervenuto in Redazione

Roma, 24 maggio 2017 – “Solo per gli iscritti negli albi professionali esiste un continuo controllo, strutturato e normato dalla legge, che si realizza non solo nel momento iniziale di accesso alla professione con l’esame di Stato e l’iscrizione nell’Albo, ma anche nel corso di tutta la vita professionale con l’attività di vigilanza dell’Ordine al quale il professionista è iscritto. Sono questi i motivi per i quali solo il sistema ordinistico è reale garanzia di affidabilità per la collettività”. E’ quanto ha affermato il segretario del Consiglio nazionale dei commercialisti, Achille Coppola, nel corso del suo intervento all’Assemblea annuale dei segretari degli Ordini territoriali della categoria. “La recente approvazione del Jobs act del lavoro autonomo – ha proseguito – rappresenta un riconoscimento formale del ruolo delle professioni del nostro Paese. Al sistema ordinistico la legge intende delegare una serie di funzioni sussidiarie per alleggerire il peso della macchina della PA”. Proprio in considerazione di queste nuove responsabilità, secondo Coppola è il momento “di proseguire e intensificare l’attività di controllo esercitata dagli Ordini nei confronti dei propri iscritti”.

“Solo il concreto esercizio delle funzioni affidate agli Ordini – ha affermato rivolgendosi ai rappresentanti degli Ordini territoriali - consente di poter realizzare l’obiettivo posto dal legislatore: la tutela dell’affidamento della collettività. La tutela dei terzi impone di avere a disposizione un Albo dinamico e non statico. Un obiettivo che si raggiunge con una costante attività di monitoraggio, non con controlli solo formali”.

“Quella degli Ordini territoriali dei commercialisti – ha spiegato Coppola – è una macchina che funziona. Ma questo non ci impedisce di migliorarci ulteriormente e di recuperare rispetto ad alcune situazione di ritardo”. Per questo motivo Coppola ha lanciato l’appello “ad intensificare ad esempio i controlli sul corretto caricamento dei dati relativi agli iscritti all’Albo unico nazionale, sul rispetto delle incompatibilità professionali, sull’attivazione su tutto il territorio nazionale dei Consigli di disciplina degli Ordini”. “Quanto più saremo garanzia di trasparenza e efficienza al nostro interno – ha concluso Coppola – tanto più saremo credibili verso l’esterno, specie in un momento in cui la nostra professione, con altre, sta portando avanti la battaglia per l’equo compenso per i professionisti e si sta spendendo per il riconoscimento formale del suo ruolo di certificatore di alcuni processi dell’amministrazione finanziaria”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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