11 gennaio 2018

Revisori legali: il nuovo programma della formazione per il 2018

Autore: GIUSEPPE AVANZATO
È stata pubblicata sul sito istituzionale della revisione legale, www.revisionelegale.mef.gov.it, la determina n. 2812 del 9 gennaio 2018 con la quale la Ragioneria Generale dello Stato ha stabilito il programma annuale di formazione continua e aggiornamento professionale, per il 2018, dei Revisori Legali iscritti al Registro della revisione legale di cui all'articolo 2 del Decreto Legislativo n. 39/2010.

Il programma di aggiornamento professionale rappresenta il necessario presupposto per la definizione dell’attività di formazione continua di tutti i Revisori legali iscritti nel registro alla data del 1° gennaio 2017.

In proposito, si ricorda che l’obbligo di formazione continua, imposto in capo ai Revisori legali dei conti, è stato introdotto in Italia dall’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010, che ha recepito nel nostro Paese, la Direttiva comunitaria n. 2006/43/CE, con l’obiettivo di elevare la qualità dei servizi di revisione legale volti all’effettiva tutela degli interessi pubblici, nonché di assicurare l’adeguatezza della preparazione professionale di coloro che svolgono incarichi di revisione.

All’uopo, come già anticipato, tutti gli iscritti nell’apposito Registro dalla data del 1 gennaio 2017, a prescindere dalla Sezione “A” o “B” e dunque quand’anche non abbiano assunto incarichi di revisione negli ultimi tre anni consecutivi, sono soggetti all’obbligo di cui trattasi.

Come disposto dall’art. 5 del D. Lgs. n. 39/2010, per ottemperare a tale obbligo, i revisori legali sono tenuti ad acquisire 60 CFP nel periodo formativo, cadenzato in trienni. In ciascun anno, inoltre, l’iscritto al Registro deve acquisire almeno 20 CFP di cui 10 nelle materie caratterizzanti stabilite annualmente con Determina R.G.S.

Nello specifico, è lo stesso articolo 5 del D. Lgs. n. 39/2010 che, al comma 2, stabilisce le cosiddette materie caratterizzanti per la revisione legale, ossia:
  • Gestione del rischio e il controllo interno;
  • Principi di revisione nazionali e internazionali;
  • Disciplina della revisione legale;
  • Deontologia professionale ed indipendenza;
  • Tecnica professionale della revisione.

L’impostazione del programma di aggiornamento professionale segue, in buona sostanza, il dettato normativo. Il programma è suddiviso in tre parti: nella prima parte si ritrovano le “Materie Gruppo A” ossia le materie caratterizzanti, nella seconda e terza parte si ritrovano rispettivamente le “Materie Gruppo B” e le “Materie Gruppo C” desunte dall’articolo 4 del D. Lgs. n. 39/2010. Tali materie rappresentano le aree di conoscenza teorica direttamente correlate alla revisione legale oggetto di consolidamento e di aggiornamento nel corso nell’anno formativo.

Nello specifico, le “Materie Gruppo B: materie cui alle lettere da a) ad e) ex art. 4, comma 2, D. Lgs. 39/2010” sono:
  • Contabilità generale;
  • Contabilità analitica e di gestione;
  • Disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato;
  • Principi contabili nazionali ed internazionali;
  • Analisi finanziaria.

Le “Materie Gruppo C: materie alle lettere da m) ad u) ex art. 4, comma 2, D. Lgs. 39/2010” sono:
  • Diritto civile e commerciale;
  • Diritto societario;
  • Diritto fallimentare;
  • Diritto tributario;
  • Diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • Informatica e sistemi operativi;
  • Economica politica, aziendale e finanziaria;
  • Principi fondamentali di gestione finanziaria;
  • Matematica e statistica.

Mentre le “Materie Gruppo A” costituiscono il nocciolo centrale dell’attività di formazione, tanto che il legislatore, come visto, impone che almeno 10 crediti formativi annuali debbano essere acquisiti nelle materie di questo gruppo, le “Materie Gruppo B” e le “Materie Gruppo C” restano nella disponibilità del Revisore che può liberamente scegliere su quale delle materie ricomprese in questi gruppi, riversare la sua preferenza ai fini dell’acquisizione dei restanti crediti formativi.

L’impostazione appena delineata viene riproposta dal nuovo Programma di aggiornamento professionale 2018. Come chiarito dalla stessa Ragioneria Generale dello Stato, il programma è stato integrato solamente con gli argomenti ritenuti più significativi per l’aggiornamento professionale del Revisore legale.

Tra le novità adottate nel corso del 2017 sono state infatti introdotte quelle aventi particolare impatto sull’attività di revisione, come ad esempio, le novità apportate in materia di antiriciclaggio dal D. Lgs. n. 90/2017, la riforma delle Società partecipate pubbliche, il nuovo Codice del Terzo Settore e la Riforma sul diritto fallimentare.

Per alcune tematiche viene, invece, specificato che seppur nominalmente invariate rispetto al precedente programma, qualora dovessero sopravvenire ulteriori interventi normativi in corso d’anno, tali aggiornamenti dovranno essere considerati naturalmente ricompresi nel corso proposto per il 2018.

In ultimo, si sottolinea che gli argomenti riguardanti la revisione negli Enti locali inseriti nell’ambito della materia “Contabilità generale” lo scorso 11 ottobre 2017, con Determina R.G.S. n. 183112, sono stati integralmente sostituiti da nuovi argomenti ritenuti più consoni a garantire un approccio completo e maggiormente orientato sugli aspetti contabili e sull’attività di verifica propria del revisore a ciò preposto.
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