24 aprile 2018

Un commercialista alla guida della regione Molise

Autore: E.A.
Donato Toma, commercialista ed attuale Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Campobasso è il nuovo Governatore della Regione Molise.

L’ha decretato il voto del 22 aprile scorso, che gli ha riconosciuto il 43,5% delle preferenze attribuendo così il successo delle elezioni al centrodestra con cui era candidato.

Un risultato che ha sostanzialmente ribaltato quello del 4 marzo scorso, che aveva visto invece in vetta alle scelte degli elettori il Movimento 5 Stelle (con il 44,8%), che, tuttavia ha mantenuto un 38,5% delle preferenze col candidato Andrea Greco.

Disfatta della sinistra, che si è fermata solo al 17,1% col candidato Carlo Veneziale.

Al di là del risultato politico e del trionfo dell’una o l’altra bandiera – che, per dovere di cronaca, bisogna riportare – ciò che la nostra testata vuole sottolineare è il successo di un professionista della categoria, di un esperto che, così, pone le sue competenze a servizio della collettività.

Del resto il collega Toma non è nuovo a questo compito: classe 1957, con un trascorso da dipendente del Ministero delle Finanze – suo primissimo approccio con la Pubblica Amministrazione – ed un presente (tra l’altro) di Presidente di Ordine territoriale e di docente di Management, Imprenditorialità e Innovazione presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Molise, si è avvicinato alla politica nel ruolo tecnico di revisore dei conti al Comune di Campobasso, dove è poi divenuto assessore al Bilancio. Ruolo che successivamente ha ricoperto anche al Comune di Bojano.

Delle sue competenze, del suo tecnicismo, impronterà certamente la sua azione di governo, poiché, come ha dichiarato egli stesso subito dopo la sua elezione, vorrà mettersi subito al lavoro per risolvere la questione dei mancati pagamenti alle imprese.

E’ noto, infatti, che le imprese del comparto edile - che rappresentano uno dei settori prioritari per l’economia della Regione Molise – già provato dalla crisi, corre un ulteriore rischio di collasso a causa del ritardo nei pagamenti, da parte della Regione, dei lavori pubblici commissionati, in particolare dopo il sisma del Centro Italia. Ritardi che si traducono in una crisi di liquidità per quelle imprese, che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti rischiando di metterne a repentaglio la sopravvivenza.

Impegno ineludibile della Regione risulta pertanto essere quello di varare un programma di interventi mirati finalizzati alla soluzione della questione, da supportare attraverso scelte adeguate.

Un tecnico del calibro di Toma alla guida del Territorio può allora rappresentare un punto di partenza vantaggioso.

Nel complimentarsi per il risultato ottenuto, il nostro quotidiano ed il direttore Antonio Gigliotti augurano a Donato Toma buon lavoro.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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