20 luglio 2018

Sisma Marche, bonus stadi e startup in Emilia: i nuovi incentivi alle imprese

AGGIORNAMENTI SUI BANDI APERTI O IN PROSSIMA APERTURA A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE

A seguire tre pillole di Finanza Agevolata

Contributo a fondo perduto fino al 60% per investimenti produttivi nelle aree colpite dal sisma- regione marche

Con la Misura in oggetto la Regione Marche si pone l'obiettivo di sostenere la ripresa degli investimenti delle imprese nelle aree colpite dal sisma del 2016, con l’obiettivo di favorire l’insediamento di nuove unità produttive ed i processi di ammodernamento, ristrutturazione aziendale, diversificazione ed internazionalizzazione.

Soggetti beneficiari - PMI (micro, piccole e medie imprese) in forma singola, con sede nei comuni colpiti dal sisma. Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche:
C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
F. COSTRUZIONI
H. TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
N. NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
S. ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI
(LE ATTIVITÀ AMMESSE A PARTECIPARE SONO DESCRITTE NEI CODICI ATECO ALL’INTERNO DEL BANDO)

Tipologia di progetti ammissibili - Possono essere ammessi alle agevolazioni i progetti che prevedono la realizzazione di investimenti produttivi, prioritariamente negli ambiti tecnologici individuati dalla “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la specializzazione intelligente della Regione Marche”, finalizzati:
  • alla creazione di una nuova unità produttiva;
  • all’ampliamento di un’unità produttiva esistente;
  • alla diversificazione della produzione mediante prodotti aggiuntivi;
  • alla ristrutturazione di un’unità produttiva esistente;
  • all’acquisizione di un’unità produttiva esistente, di proprietà di un’impresa non sottoposta a procedure concorsuali.

Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di euro 200.000,00 ed un massimo di euro 5.000.000,00.

Entità e forma dell’agevolazione- Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 60% per le micro e piccole imprese e fino al 50% per le Medie imprese.

Scadenza - La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 10 settembre 2018 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Bonus stadi. Contributo sotto forma di credito d’imposta fino al 12% per l’ammodernamento degli impianti calcistici

Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2018, individua le disposizioni applicative del contributo, sotto forma di credito d'imposta, finalizzato ad incentivare l'ammodernamento degli impianti calcistici.

Soggetti beneficiari- Il credito d’imposta è riconosciuto a tutte le società e le associazioni sportive appartenenti alla:
  • Lega nazionale professionisti B;
  • Lega calcio professionistico;
  • Lega nazionale dilettanti (comprese quelle che partecipano ai campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria e Terza Categoria).

Tipologia di progetti ammissibili:
  • L’intervento di ammodernamento dell’impianto calcistico deve consistere in una ristrutturazione edilizia;
  • La ristrutturazione deve avere a oggetto gli impianti calcistici di proprietà o in regime di concessione amministrativa;
  • L’intervento di ristrutturazione agevolato deve essere realizzato entro il terzo periodo d’imposta successivo all’attribuzione delle risorse derivanti dalla mutualità.

Entità e forma dell’agevolazione - Il credito d’imposta è determinato:
  • in misura pari al 12% dell’ammontare degli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati con le risorse ricevute da ciascuna società a titolo di mutualità;
  • nel limite massimo di 25.000,00 euro all’anno per ciascun beneficiario.

Scadenza - Le società interessate, beneficiarie della mutualità, devono presentare l'apposita domanda, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di realizzazione degli interventi.

Contributo a fondo perduto fino al 60% per sostenere la creazione e il consolidamento di startup innovative. Annualità 2018 - regione Emilia Romagna

Il bando si propone l’obiettivo di sostenere le spese di investimento per l’avvio o il consolidamento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca finalizzata a nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia o ad alto contenuto innovativo.

Dal punto di vista del grado di sviluppo delle imprese e ai fini del bando, è possibile la presentazione alternativa di 2 tipologie di progetti:
  • TIPOLOGIA A - Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca;
  • TIPOLOGIA B - Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche.

Soggetti beneficiari- Possono presentare domanda esclusivamente micro e piccole imprese, ai sensi della definizione europea, regolarmente costituite e registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative. Le imprese devono avere l'unità locale in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Emilia-Romagna con codice ATECO 2007 primario dell’unità locale rientrante tra quelli individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente.
  • Per la TIPOLOGIA A, le imprese proponenti devono essere costituite successivamente al 01/01/2015.
  • Per la TIPOLOGIA B, le imprese devono essere state costituite successivamente al 02/07/2013, avere almeno due esercizi di bilancio, un fatturato, "ricavi delle vendite e delle prestazioni" di cui alla voce “A1” dello schema di Conto Economico del Codice civile, di almeno 200.000,00 euro nell’ultimo bilancio approvato e 3 dipendenti a tempo indeterminato assunti alla data del 31/12/2017.

Tipologia di progetti ammissibili - Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli progetti imprenditoriali per cui si avanza richiesta di contributo ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi.

Per la TIPOLOGIA A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:
  1. macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  2. spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto); da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
  3. acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  4. spese di costituzione (massimo 2.000 euro);
  5. spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 euro);
  6. consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la TIPOLOGIA B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:
  1. acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto)
  2. macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  3. spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
  4. acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  5. spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
  6. consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Entità e forma dell’agevolazione - La dotazione finanziaria è pari ad euro 2.315.987,31.

L’agevolazione prevista nel bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo concedibile non potrà superare gli importi di seguito indicati:
  • 100.000,00 euro per la TIPOLOGIA A;
  • 250.000,00 euro per la TIPOLOGIA B.

Scadenza - Le domande possono essere presentate dal 02 luglio 2018 fino al 15 novembre 2018.

Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il sito Sercam Advisory al sito internet http://www.sercamadvisory.com/.
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