15 marzo 2017
15 marzo 2017

10.21 Appalti illeciti di manodopera: reato sociale

In attesa delle decisioni del Ministero del Lavoro, prosegue il dibattito giuridico sulla somministrazione di lavoro illecita dopo la denuncia presentata dal Consiglio Nazionale sul caso di una cooperativa illegale che propone prestazioni lavorative a basso costo. A molti datori di lavoro, infatti, viene proposto di risparmiare sul costo del lavoro attraverso il ricorso alla fornitura di manodopera mediante appalto. In diversi casi viene proposto alle imprese di procedere alla risoluzione dei rapporti di lavoro con i dipendenti in forza, che poi verrebbero assunti da cooperative clandestine che fornirebbero la stessa manodopera precedentemente in forza presso gli ex datori di lavoro.


In realtà, gli unici casi in cui è possibile utilizzare manodopera in forza presso terzi sono l’appalto e la somministrazione di lavoro. L'appalto è genuino quando l'imprenditore appaltatore ha una sua organizzazione per la quale si assume il rischio d’impresa ed esercita potere direttivo nei confronti dei dipendenti. Le direttive, dunque, non possono essere date dal committente (ex datore di lavoro), in quanto si tratta di lavoratori subordinati dell’appaltatore (cooperativa).

Nel caso posto all'attenzione del Ministero del Lavoro si è di fronte sia ad un appalto irregolare, per il quale è prevista una sanzione pecuniaria amministrativa pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ciascuna giornata di occupazione (in ogni caso da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 50.000 euro) sia ad una somministrazione di manodopera illecita, che comporta per il solo utilizzatore la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 euro a 1250 euro.

Situazioni come queste nascondono forti rischi per gli imprenditori, che possono sfociare anche in profili penali importanti se non si interviene in modo tempestivo.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy