24 aprile 2018

Diritto accesso avvisi e cartelle

Fiscal Approfondimento n. 27 - 2018

La sussistenza dell’interesse del contribuente ad acquisire gli atti propedeutici a procedure di riscossione non può mai essere valutata sotto il profilo della meritevolezza soggettiva da parte dell’ente. L’amministrazione dello Stato è obbligata ex lege alla custodia ed all’esibizione della documentazione richiesta, senza residui alcun margine di scelta. Pertanto, ufficio accertatore ed Agente della Riscossione hanno l’obbligo di consentire al contribuente che vanti un interesse legittimo di prendere visione ed estrarre copia, previo rimborso del costo di riproduzione e dei diritti di ricerca e visura, della documentazione richiesta con l’istanza di accesso agli atti.
E’ questo il principio di diritto offerto dal TAR Emilia Romagna – Parma, Sez. I, 15.07.2017, Sent. n. 262, che si è pronunciato sul diritto in capo al soggetto contribuente di accesso alle cartelle di Equitalia ed avvisi di addebito INPS. L’arresto giurisprudenziale amministrativo aderisce ad un orientamento elaborato dalla Sez. IV del Consiglio di Stato nella Sentenza 26.09.2013 n. 4821, secondo cui le esigenze di segretezza e riservatezza imposte dalla Legge n. 241/90, cessano con la conclusione procedimento e l’adozione del provvedimento definitivo di accertamento.
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