Accertamento. Violazione norme civilistiche e fiscali

Il D.Lgs. n. 139/2015, ha marcato la priorità delle norme civilistiche nella redazione del bilancio (salvo eccezioni), con la modifica, in parallelo, dell’art. 83 del TUIR, disponendo che anche la norma fiscale, relativamente all’osservazione dei principi di competenza e correlazione, è subordinata ai criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio, previsti anche per i soggetti OIC Adopter (vedasi intervento dell’autore in Fiscal Focus, Fisco & Contabilità n. 36 del 04.10.2017). Nel caso qui trattato, relativamente ad un esercizio pregresso, i giudici valutano come simmetriche le norme dettate dalle due discipline rispetto alla valutazione della competenza di costi e ricavi, per cui “il fisco non può apprezzare diversamente l’impostazione bilancistica in presenza di due normative identiche, poiché il bilancio civilistico fa stato anche nei confronti del fisco”.