Cedolare secca. La scadenza del 2 luglio

La “cedolare secca” è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile). Regime applicabile per effetto dell’intervento del D.L. 50/2017 e ss.mm.ii. anche alle locazioni brevi integrate da specifici servizi quali ad esempio fornitura di biancheria e di pulizia dei locali.
Il versamento della cedolare secca segue le regolari scadenze previste per il pagamento dell’Irpef persone fisiche, società di persone e associazioni di cui all’art. 5 T.U.I.R., dunque eventuale 1° acconto e saldo alla data del 30 giugno quest’anno traslata al 2 di luglio. I versamenti di saldo e 1° acconto possono esser effettuati entro i 30 giorni successivi alla scadenza del 2 luglio, scadenza che quest’anno scivola al 20 agosto (c.d. proroga di ferragosto), applicando una maggiorazione a titolo di interessi pari allo 0,40; il versamento del secondo acconto deve essere eseguito entro il 30 novembre 2018.