Sovente, la Guardia di Finanza in sede di verifica e l’Agenzia delle Entrate sia in sede ispettiva che accertativa utilizzano, a sostegno delle contestazioni mosse al contribuente, le dichiarazioni rilasciate da soggetti terzi, giunti a qualche titolo in rapporto con il contribuente medesimo.
Le norme vigenti consentono agli uffici l’acquisizione di tali dichiarazioni attraverso due modalità alternative:
- acquisizione diretta: in tal caso il soggetto sentito in atti, previa identificazione, fornisce le proprie dichiarazioni in presenza dei verificatori, pubblici ufficiali, i quali devono verbalizzare in modo fedele quanto riferito dal medesimo soggetto;
- acquisizione tramite questionario: trattasi di altra modalità comunemente adottata dall’Amministrazione finanziaria per ottenere informazioni di terzi, utili ai fini dell’accertamento nei confronti del contribuente sottoposto a controllo.
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Dichiarazioni di terzi nel procedimento accertativo (282 kB)
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Allegato a Fiscal News n. 137 del 23.04.2018 Tavola Sinottica (111 kB)
Dichiarazioni di terzi nel procedimento accertativo - Fiscal News n. 137 - 2018
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