Il D.L. n. 91/2014 all’articolo 20 prevede diverse e rilevanti novità in ambito societario, che riguardano, in particolare:
- l’introduzione delle azioni a voto maggiorato (per le società quotate) e delle azioni a voto plurimo (per le S.P.A. non quotate);
- la trasformazione da società di persone a società di capitali;
- il capitale minimo delle S.P.A.
Con le nuove disposizioni è stato definitivamente superato per le S:P:A: il divieto presente nel nostro ordinamento di emettere azioni che attribuiscono più di un diritto di voto, attraverso lo strumento delle azioni "a voto plurimo" nelle società non quotate e delle azioni "a voto maggiorato" nelle società quotate.
Con l'introduzione del meccanismo delle azioni “a voto plurimo”, quale strumento di raccolta di risorse sul mercato dei capitali, il Legislatore ha inteso incentivare gli investimenti azionari e, conseguentemente, la capitalizzazione delle società mentre le azioni “a voto maggiorato” hanno lo scopo di stimolare il mantenimento di investimenti azionari nelle società quotate per lungo periodo.
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Semplificazioni. Nuove azioni a voto maggiorato (89 kB)
Semplificazioni. Nuove azioni a voto maggiorato - Fiscal News N. 69-2015
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