6 febbraio 2020

Fallimento. Insinuazione del credito con le buste paga

GiusLavoro n. 5 - 2020

In tema di fallimento, con riguardo all’accertamento dello stato passivo, le buste paga rilasciate al lavoratore dal Datore di lavoro, ove munite, alternativamente, della firma, della sigla o del timbro di quest'ultimo, possono essere utilizzate come prova del credito oggetto d’insinuazione, alla stregua del loro contenuto, obbligatorio e penalmente sanzionato, ferma restando la facoltà del Curatore di contestarne le risultanze con altri mezzi di prova, ovvero con specifiche deduzioni e argomentazioni volte a dimostrarne l'inesattezza, la cui valutazione è rimessa al prudente apprezzamento del Giudice.
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Fallimento. Insinuazione del credito con le buste paga (223 kB)
Fallimento. Insinuazione del credito con le buste paga - GiusLavoro n. 5 - 2020
€ 4,00

(prezzi IVA esclusa)

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy