In caso di licenziamento disciplinare, la disciplina del contratto a tutele crescenti, in applicazione del Jobs Act, ha mantenuto la reintegrazione, ridimensionandone l’applicabilità a ipotesi residuali. In particolare, la nuova disciplina prevede che si applichi la reintegrazione se la causa che ha determinato il licenziamento derivi da un fatto materiale insussistente. Negli altri casi il giudice dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennità. L’importo di tale indennità è stato recentemente aumentato dal Decreto Dignità. Vediamo in dettaglio tutta la disciplina aggiornata.
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Licenziamento disciplinare, quando è legittimo (752 kB)
Licenziamento disciplinare, quando è legittimo - Lavoro e Previdenza n. 184 - 2018
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