Anche grazie all’impulso del Pnrr, ed escludendo nuovi shock, come sostiene il ministro dell’Economia Giorgetti, si prevede uno slancio nel corso del prossimo anno per le finanze italiane. Con la manovra di bilancio a sostenere la crescita economica, nel quadro macroeconomico programmatico il Pil potrebbe accelerare fino a quasi il 2% nel 2024. Nel 2025 è previsto invece un rallentamento intorno all’1,2%, una previsione di natura prudenziale, anche se l’impegno rimane quello di conseguire un tasso di crescita del Pil più elevato da quanto indicato nel quadro programmatico. Nonostante le previsioni, la nostra economia rimane in una fase di rallentamento, con un forte rialzo dell’inflazione e l’impennata dei costi energetici che hanno pesanti risvolti su imprese e famiglie, soprattutto per le fasce di popolazione con i redditi più bassi.
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