Arriva dalla Corte dei Conti un nuovo allarme per l’esecuzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come si sottolinea nella Relazione Annuale 2022 sui rapporti finanziari Italia/Ue e sull’utilizzo dei fondi europei, infatti, a un aumento delle risorse comunitarie non corrisponde un incremento delle capacità di spesa delle Regioni. All’interno di un scenario che vede significative interconnessioni tra il Pnrr e le politiche supportate dai Fondi strutturali, il quadro generale di attuazione finanziaria della programmazione dal 2014 al 2020 presenta alcune criticità, legate anzitutto alle maggiori risorse di provenienza europea per cui ancora non corrisponde una dinamica positiva in termini di pagamento. Una condizione che persiste, nonostante il miglioramento registrato dal 2021 al 2022, con un aumento dal 48 al 55%.
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