2 maggio 2020

CNPADC: online il bando per la richiesta del contributo canone locazione

Autore: Serena Pastore
Tra le diverse misure attuate dalla Cassa dei Dottori Commercialisti per supportare i propri iscritti durante questo momento di crisi economica, è previsto anche un contributo per stato di bisogno in favore degli iscritti con studio professionale in affitto.

Nello specifico, per gli iscritti che si trovano in stato di necessità e che stanno comunque continuando a versare il canone di affitto del proprio studio, la CNPADC ha previsto il riconoscimento di un contributo pari al 50 per cento dei canoni di locazione effettivamente corrisposti tra febbraio e maggio 2020, al netto di eventuali ricavi da sublocazione del medesimo immobile, fino al limite massimo di 1.000 euro.

Qualora l’iscritto sia conduttore di distinte unità immobiliari per le quali potrebbe essere richiesto il contributo, lo stesso non potrà comunque essere superiore al limite complessivo di 1.000 euro.

Studio associato ‑ Nel caso in cui il contratto di locazione veda come parte conduttrice uno Studio Associato/STP, l’entità del contributo, attribuibile a ciascun socio, è commisurata alla quota di partecipazione agli utili dello Studio Associato/STP alla data della domanda. In ogni caso, l’importo complessivamente attribuibile al singolo associato professionista non può eccedere i 1.000 euro.

Il contributo è concesso anche in presenza di un contratto di sublocazione, per il quale risulti il relativo pagamento.
Sono esclusi dal contributo gli iscritti che, direttamente o indirettamente, siano titolari di diritti reali sull’immobile oggetto del contratto di locazione o sublocazione.

Requisiti - Per l’accesso al contributo gli iscritti devono possedere i seguenti requisiti:
  • reddito relativo al periodo di imposta 2018 non superiore a 50.000 euro
  • redditi di lavoro dipendente, di pensione e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente nel 2019 non superiore a 20.000 euro;
  • iscrizione alla Cassa al 1° gennaio 2020;
  • il canone di locazione dello studio deve essere stato effettivamente corrisposto;
  • il contratto di locazione deve essere stato registrato entro il 28 febbraio 2020.

Presentazione delle domande - La domanda dovrà essere presentata entro il 15 giugno 2020 utilizzando esclusivamente l’apposito servizio online, disponibile nell’area riservata sul sito della Cassa, corredata da:
  • copia contratto di locazione/sublocazione registrato intestato al richiedente oppure allo Studio Associato/STP di cui è socio;
  • documentazione attestante l’avvenuto pagamento del canone di locazione nel periodo febbraio-maggio 2020.

Inoltre, l’iscritto dovrà autodichiarare:
  • l’eventuale quota di partecipazione allo Studio Associato/STP alla data della domanda;
  • che l’unità immobiliare, o porzione di essa, oggetto del contratto di locazione o di sublocazione è adibita ad uso esclusivo dell’attività professionale;
  • il canone di locazione rimasto a proprio carico, al netto di eventuali ricavi da sublocazione del medesimo immobile, nel periodo di riferimento della domanda;
  • di non essere, direttamente o indirettamente, titolare di diritti reali sull’immobile oggetto del contratto di locazione o sublocazione;
  • di non superare i requisiti reddituali previsti;
  • che il contratto di locazione o sublocazione allegato alla domanda è relativo ai luoghi di esercizio della propria attività professionale.
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