17 novembre 2018

Fatturazione elettronica: Commercialisti, condivisibile intervento Garante Privacy

Comunicato stampa CNDCEC

Roma, 16 novembre 2018 - “La posizione espressa oggi sulla fatturazione elettronica dal Garante per la privacy è del tutto condivisibile. Noi stessi denunciamo da tempo i rischi derivanti dall’accentramento nelle mani di pochi grandi operatori di un’enorme quantità di dati sensibili potenzialmente gestibili con finalità non sempre appropriate”. È quanto afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani.

Si tratta di un problema che, sottolinea Miani, “non si risolve certo stabilendo stringenti limiti temporali alle deleghe ai commercialisti per i servizi di consultazione delle fatture o istituendo il registro cronologico delle deleghe”.

Secondo il numero uno dei commercialisti, “si conferma la giustezza dei nostri reiterati allarmi sulla delicatezza del passaggio alla fatturazione elettronica previsto dal prossimo primo gennaio. Chiediamo da mesi una sua introduzione graduale o almeno la moratoria sulle sanzioni per tutto il 2019. Sul fronte sanzioni abbiamo apprezzato le aperture delle forze politiche di maggioranza e di opposizione emerse in questi giorni, ma crediamo che la posizione espressa oggi dal Garante debba indurre tutti i soggetti in campo a fare una riflessione responsabile sull’intera questione. Noi restiamo convinti che il sistema non sia culturalmente e praticamente pronto a gestire un’introduzione della fatturazione elettronica che non preveda step intermedi. Una dato di fatto ormai non più trascurabile”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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