24 marzo 2020

I commercialisti non si fermano! Necessaria la sospensione di ogni adempimento

Autore: Serena Pastore
Già con una lettera indirizzata al Presidente Conte e al Ministro Gualtieri del 22.03.2020, Massimo Miani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, unitamente alle associazioni sindacali di categoria, metteva in evidenza, qualora fosse stata disposta la chiusura degli studi professionali, della necessità di una sospensione prolungata di tutte le scadenze riguardanti adempimenti e versamenti fiscali, in materia di lavoro e, in generale, connessi alle attività di competenza della professione.

Infatti, ad oggi, queste sospensioni sono state soltanto parziali e di brevissima durata: “a tal proposito basti pensare, a mero titolo esemplificativo, la scadenza del 31 marzo p.v. per la presentazione delle Certificazioni Uniche e dei dati per la dichiarazione dei redditi precompilata che, considerato l’aggravarsi dell’emergenza in atto, dovrebbe semplicemente essere accantonata per quest’anno, in modo da eliminare in un colpo solo una serie di adempimenti utili soltanto a far sì che l’Agenzia delle Entrate possa metter a disposizione un precompilato che, il più delle volte, è sempre un Commercialista a verificare e trasmettere alla stessa Agenzia”, sottolinea Miani.

I commercialisti rinnovano la richiesta della necessità di una sospensione prolungata di tutte le scadenze concernenti adempimenti e versamenti di qualsivoglia natura e di consentire la compensazione dei crediti per imposte dirette anche prima della presentazione delle relative dichiarazioni. E, inoltre, chiedono che venga estesa anche alla loro categoria talune delle misure di sostegno previste dal DL n.18/2020, come il credito d’imposta per l’affitto relativo al mese di marzo previsto per i commercianti, le indennità e le altre misure di sostegno per il lavoro.

La petizione degli Ordini pugliesi - Alla lettera segue poi la petizione lanciata dai commercialisti iscritti all’ODCEC di Bari, Brindisi, Foggia, Taranto e Trani, che per rafforzare le richieste già avanzate dal Consiglio Nazionale chiedono alle autorità competenti di:
  • prevedere per i Commercialisti misure di sostegno finanziario a cui, attualmente, non abbiamo diritto;
  • sospendere qualsiasi adempimento di natura fiscale, contributiva, civilistica, amministrativa e processuale per tutta la durata dell’emergenza sanitaria;
  • rinviare, almeno fino al mese di ottobre 2020, qualsiasi pagamento, da parte di tutti i contribuenti, di imposte, tasse e contributi.

Chiunque voglia può firmare la petizione al seguente link e condividerla con i propri contatti in modo tale da raccogliere un elevato numero di firme.
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