6 novembre 2018

Canone Rai: entro il 15 novembre la domanda per la rateizzazione

Autore: Pasquale Pirone
I pensionati di cui all'art. 49, comma 2, lett. a) del D.P.R. n. 917/1986 che percepiscono un importo non superiore a euro 18.000,00 annui, titolari di abbonamento alla televisione, possono presentare, entro il 15 novembre, al proprio ente pensionistico, la domanda per ottenere l’addebito del canone RAI 2019 sulla propria pensione.

Il canone 2019 – Secondo quanto si evince dalla bozza alla manovra di bilancio 2019, anche per il prossimo anno l’importo del canone RAI ordinario sarà pari a 90 euro annui. Resta ferma la modalità di riscossione, ossia l’addebito in bolletta in 10 rate annuali da gennaio ad ottobre.
Tuttavia, ai pensionati con i requisiti di cui in premessa, continua ad essere data la possibilità di ottenere l’addebito direttamente sulla pensione, in 11 mensilità senza interessi. In tal caso, è necessario farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento. Quindi, ad esempio, con riferimento al canone dovuto per il 2019 la domanda andrà presentata entro il 15 di questo mese, e l’addebito sulla pensione avverrà da gennaio 2019. Come detto, la possibilità di farne richiesta è concessa ai titolari di una prestazione pensionistica o assistenziale, intestatari dell’abbonamento RAI, con un reddito di pensione, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, inferiore a 18.000 euro.

Modalità di presentazione - Le modalità di presentazione della domanda sono stabilite dall’ente pensionistico di appartenenza, che provvederà poi a comunicare al pensionato l’esito della domanda stessa ed a certificare che l’intero importo dovuto è stato pagato. Ad esempio, se l’ente pensionistico è l’INPS, la domanda può essere presentata online attraverso il servizio dedicato oppure, in alternativa, tramite contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o attraverso enti di patronato e intermediari dell’Istituto.

Si ricorda infine che, il canone RAI va pagato una sola volta a prescindere dal numero di apparecchi televisivi presenti all'interno della propria abitazione. Inoltre si tenga presente che, poiché l’attuale normativa (art. 1, commi 152 e seguenti, Legge n. 208/2015), come anticipato, prevede che, il canone RAI si paga con addebito in fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica domestica, la facoltà di rateizzare mediante trattenute su pensione è alternativa alla citata modalità di pagamento.
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