22 settembre 2018

INPS: funzionalità “evidenze CIG”

Autore: Mattia Gigliotti
L’Inps con il Messaggio n. 3455 del 20.09.2018 fa sapere che nel Cassetto Previdenziale Aziende è presente la funzionalità “Evidenze CIG”, attraverso la quale è possibile monitorare i conguagli relativi alle autorizzazioni CIG gestite con il sistema del ticket, nonché agevolare la visualizzazione di errori che potrebbero determinare differenze di importi conguagliati comunicati con nota di rettifica.

Tramite questa funzionalità viene fornito l’elenco per matricola di tutte le evidenze CIG con ticket. Vediamone i dettagli.
Evidenze per posizione – In questa sezione sono riportate le seguenti informazioni:
  • Tipo autorizzazione - Sono evidenziati il numero di autorizzazione e il relativo numero di ticket. Nel caso in cui l’autorizzazione non sia ancora stata rilasciata, è indicato solo il numero di ticket. Si precisa che, ai fini della determinazione del montante spettante, il ticket e l’autorizzazione devono essere correttamente abbinati tra loro. Nel caso in cui vengano esposti eventi con un numero di ticket non corrispondente all’autorizzazione rilasciata, la procedura di calcolo non ricostruisce alcun importo come montante disponibile. In tali ipotesi è necessario inviare flussi individuali di variazione, con l’indicazione del numero di ticket corretto. Viceversa, in presenza di un corretto numero di ticket, ma di un errato numero di autorizzazione, dovrà essere richiesta la modifica del numero di autorizzazione agli operatori della Struttura territoriale competente, che provvederanno alla variazione negli applicativi di “Gestione Contributiva”.
  • Tipologia di prestazione - È indicata la tipologia di autorizzazione (CIG ordinaria/CIG straordinaria).
  • Ore C.I.G. - Sono riportate le ore di CIG come di seguito specificate:
    • Autorizzate: indica le ore dell’autorizzazione;
    • Esposte: indica le ore presenti nei flussi individuali nel mese dell’evento CIG;
    • Residue: indica la differenza tra le ore autorizzate e quelle esposte.
  • Importo CIG - Riporta le informazioni di seguito specificate:
    • Montante calcolato: è l’importo calcolato sui dati delle denunce individuali che hanno superato i controlli;
    • Montante concesso: è l’importo riconosciuto in fase di conguaglio;
    • Saldo: indica la differenza tra il montante disponibile e l’importo conguagliato.

In presenza di un importo CIG con montante calcolato uguale a “0” la procedura Uniemens-CIG evidenzia che, nonostante la presenza di autorizzazione, sono stati rilevati errori che non consentono la determinazione del montante. La tipologia degli errori è specificata nella sezione “Dettaglio Posizione”.


  • Contributo Addizionale - Riporta le informazioni sull’importo del contributo addizionale, come di seguito specificato:
    • Dovuto: indica l’importo del contributo addizionale dovuto;
    • Dichiarato: indica l’importo del contributo addizionale dichiarato nel flusso Uniemens;
    • Saldo: indica la differenza tra l’importo dovuto e versato.
  • Sezione Errori - In questa sezione è riportato il numero delle denunce individuali (N.D.I.) e il numero di errori rilevati nei controlli di coerenza, congruità, compatibilità e calcolo.

Dettaglio posizione - In tale sezione, alla quale si accede selezionando la singola autorizzazione o il singolo ticket (consultabile anche in assenza di autorizzazione), sono riportati i mesi di competenza relativi sia agli eventi esposti che ai conguagli effettuati. È inoltre riportato l’importo calcolato del contributo addizionale, ossia l’importo determinato dall’esposizione degli eventi che hanno superato i controlli e il numero di denunce individuali rilevanti ai fini CIG che compongono la denuncia mensile. Infine sono evidenziate, con apposita legenda, le codifiche degli errori. La procedura Uniemens-CIG, infatti, effettua le seguenti verifiche:
  • A coerenza - coerenza tra l’autorizzazione e la matricola;
  • B congruità - le ore esposte non devono essere superiori né al totale delle ore lavorabili né al numero delle ore autorizzate e non devono essere esposte al di fuori del periodo autorizzato. In caso contrario la procedura determina un importo calcolato uguale a “0”;
  • C compatibilità - verifica eventuali prestazioni erogate e incompatibili con eventi CIG;
  • D calcolo del montante - viene effettuato con i dati trasmessi e secondo le modalità allegate al messaggio n. 17610/2012, per i periodi relativi ai conguagli ante D.lgs. n. 148/2015, e con le modalità indicate con la circolare n. 9/2017, per i periodi relativi ai conguagli in vigenza del D.lgs. n. 148/2015.

Dettaglio periodo - In tale sezione, alla quale si accede selezionando la voce “Competenza” di “Dettaglio Posizione”, sono riportati, per singolo periodo, i dati relativi al dettaglio individuale con l’indicazione del calcolo della prestazione, del corrispondente contributo addizionale e della differenza di accredito, nonché eventuali errori con descrizione analitica della relativa causale.
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