SOGGETTI INTERESSATI I contribuenti che intendono avvalersi della definizione agevolata delle controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate devono presentare la relativa “Domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti” e pagare gli importi dovuti per il perfezionamento.
ADEMPIMENTO Presentazione della "Domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti". Per ciascuna controversia tributaria autonoma, ossia relativa al singolo atto impugnato, va presentata all'Agenzia delle Entrate una distinta domanda di definizione, esente dall'imposta di bollo, esclusivamente mediante trasmissione telematica. Per il perfezionamento della definizione agevolata, oltre alla presentazione della domanda, è necessario il pagamento di un importo pari al valore della controversia stabilito ai sensi del comma 2 dell'art. 12 del D.Lgs. 546/1992
COME SI VERSA La trasmissione va effettuata: a) direttamente, dai contribuenti abilitati ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate; b) incaricando un intermediario abilitato; c) recandosi presso uno degli Uffici Territoriali di una qualunque Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate, che attesta la presentazione diretta della domanda consegnando al contribuente la stampa del numero di protocollo attribuito. Il pagamento deve essere effettuato con modello F24
CODICI TRIBUTO Il pagamento deve essere effettuato con modello F24, indicando i codici tributo:
PF30 Iva e relativi interessi
PF31 Altri tributi erariali e relativi interessi
PF32 Sanzioni relative ai tributi erariali
PF33 Irap e addizionale regionale all’Irpef e relativi interessi
PF34 Sanzioni relative all’Irap e all’addizionale regionale all’Irpef
PF35 Addizionale comunale all’Irpef e relativi interessi