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Voci trovate: 29
Quotidiano
18 marzo 2024
Debiti ereditari. Occhio ai comportamenti del chiamato
Il chiamato all’eredità, se impugna la sentenza favorevole al Fisco e poi formalizza la rinuncia alla stessa dinanzi al Notaio, risponde comunque del debito tributario del “de cuius”. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 6710/2024 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), deposita il 14 ma
Quotidiano
18 marzo 2024
Accertamenti tributi locali soggetti a decadenza, ma anche a prescrizione
Stabilire la tempestività degli accertamenti tributari in base alla restrittiva interpretazione che la giurisprudenza di merito sta offrendo dell’articolo 67 del D.L. n. 18/2020, relativo alla sospensione di 85 giorni dei termini per le attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di ris
Quotidiano
16 marzo 2024
Induttivo con gli appunti del terzo sul “nero”
I documenti informatici reperiti presso i clienti e contenenti dati contabili sono utilizzabili dal Fisco per provare il “nero”. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 7096/2024 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), depositata il 15 marzo. Il caso - La controversia – in sintesi - scat
Quotidiano
15 marzo 2024
Riforma tributaria: riscossione a colpo sicuro
La nuova procedura di discarico dei ruoli riscrive i tempi e i modi della riscossione. Con l’attuazione della riforma sarà l’economicità dell’azione amministrativa a guidare le procedure esecutive. In assenza di beni aggregabili i ruoli verranno rispediti al mittente. Troveranno fedele attuazione
Quotidiano
15 marzo 2024
Sanzioni e interessi. Senza giudicato la prescrizione è breve
In mancanza di una sentenza passata in giudicato, il termine di prescrizione entro il quale deve essere fatta valere l’obbligazione tributaria relativa alle sanzioni e agli interessi è quello quinquennale. Lo ha precisato la Corte di cassazione (Sez. V civ.) con la sentenza n. 4969/2024, pubblicata
Quotidiano
14 marzo 2024
Relata “in bianco”. Cartella salva per raggiungimento dello scopo
Il vizio di notifica della cartella di pagamento costituito dalla relata “in bianco” è sanato, ex art. 156 c.p.c.1, dalla proposizione del ricorso. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 6683/2024 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), depositata il 13 marzo. Il caso - La Commissione
Quotidiano
14 marzo 2024
Contenuto del plico postale. La prova ricade sul contribuente
Spetta al contribuente e non all’Agente della riscossione provare l’esatto contenuto del plico consegnato dall’Ufficiale postale, contenente la cartella di pagamento. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 27004/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.). La Commissione Tributaria Region
Quotidiano
12 marzo 2024
Controlli automatici. Sanzione ridotta per la comunicazione preventiva omessa
Il Giudice può applicare la sanzione ridotta del 10%, in luogo di quella ordinaria del 30%, quando accerta che l’Ufficio ha omesso l’invio al contribuente dell’avviso che precede la formazione del ruolo. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 6248/2024 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.
Quotidiano
8 marzo 2024
Riscossione dell’imposta di soggiorno
Nelle ipotesi di omesso versamento dell’imposta di soggiorno da parte del turista, il Comune può rivolgersi direttamente all’albergatore per il pagamento, e ciò anche per fatti accaduti prima del 19 maggio 2020. Infatti, secondo la Corte di cassazione (Sez. 5 civ., ord. 6187/2024 – dep. 7/03/2024
Fisco
7 marzo 2024
Locali dell’impresa chiusi: sulla contabilità non c’è rifiuto
L’esistenza di un credito IVA può essere dimostrata mediante la produzione in sede processuale della documentazione che l'Amministrazione Finanziaria non abbia acquisito nella fase precontenziosa per aver trovato i locali dell’impresa chiusi, posto che, in tal caso, non sussiste un comportamento del
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