Ricerca

Un dubbio che sovente attanaglia gli operatori commerciali “stabiliti” nel territorio italiano, quando ci si interfaccia con fornitori stabiliti in paesi EXTRAUE, è come ci si deve comportare a livello I.V.A. e dei relativi adempimenti (leggasi, ad esempio, nuovo esterometro dal 01/07/2022), per i p

Da argomento di nicchia, solo fino a pochi anni fa, oggi le vendite a distanza intracomunitarie di beni, ovvero le cessioni di beni spediti o trasportati dal fornitore o per suo conto, a partire da uno Stato membro diverso da quello di arrivo della spedizione o del trasporto, a destinazione di perso

Domanda - Un’impresa italiana vende ad un’altra impresa italiana beni spediti dalla prima, su incarico della seconda, in altro Paese UE a destinazione del cliente dell’impresa italiana acquirente. Tenuto conto che il titolo di non imponibilità IVA dell’art. 58 del D.L. n. 331/1993 non è compatibi

Domanda - Una società italiana vende beni ad una società serba con clausola EXW, che a sua volta li rivende ad una società turca, sempre con clausola EXW. I beni, quindi, sono inviati dall’Italia in Turchia con spedizione curata dalla società turca. La società italiana emette fattura alla societ

Al via le nuove regole frutto dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera, relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri, con Protocollo aggiuntivo e Scambio di Lettere, fatto a Roma il 23 dicembre 2020. È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale

Domanda - La consociata serba di un’impresa italiana ha emesso una fattura di vendita con consegna dei beni un cliente spagnolo. L’impresa italiana registra la fattura del fornitore serbo “fuori campo IVA” ed emette fattura al cliente spagnolo sempre “fuori campo IVA”. È corretto? Risposta - L’

Con la risposta all’interpello n. 374 del 10 luglio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’intervento della stabile organizzazione in Italia di un soggetto non residente nell’ambito delle operazioni attive e passive. Nel caso trattato, la stabile organizzazio

Domanda - Un’impresa italiana vende beni a cliente UK con consegna in Belgio presso il magazzino del cliente, da dove la merce verrà prelevata per essere vendute in altri Paesi, UE ed extra-UE. Si chiede qual è il regime applicabile, ai fini IVA, alla vendita da parte dell’impresa italiana. R

Lo schema negoziale del call-off stock, utilizzato soprattutto nel commercio internazionale, si basa sul trasferimento di beni di proprietà del fornitore presso un deposito del cliente, il quale ha la facoltà, in base alle sue esigenze, di effettuare prelievi in qualsiasi momento. La caratteristi

Nel caso in cui i beni siano trasportati/spediti in altro Stato UE prima di essere venduti si concretizza l’ipotesi contemplata dall’art. 41, comma 2, lett. c), del D.L. n. 331/1993, per cui l’invio dei beni presso il magazzino di un operatore logistico o presso un proprio magazzino dà luogo, in cap