9 aprile 2019

Abuso del diritto secondo la Corte Comunitaria

Fiscal Approfondimento n. 15 - 2019

Il principio generale del diritto dell’Unione, secondo cui i singoli non possono abusivamente avvalersi delle norme comunitarie, dev’essere interpretato nel senso che, a fronte di pratiche abusive, le autorità nazionali devono negare al contribuente il beneficio dell’esenzione dalla ritenuta alla fonte sugli utili distribuiti da una controllata alla propria società madre.
La prova di una pratica abusiva richiede un insieme di circostanze oggettive, dalle quali risulti che, nonostante il rispetto formale, l’obiettivo perseguito dalla normativa medesima non è stato conseguito e un elemento soggettivo, consistente nella volontà di ottenere un vantaggio mediante la creazione artificiosa delle condizioni necessarie per il suo ottenimento.
Possono costituire indizi in tal senso l’esistenza di società interposte prive di giustificazione economica, nonché la natura puramente formale della struttura del gruppo societario. Al fine di negare ad una società il riconoscimento dello status di beneficiario effettivo di dividendi, ovvero di accertare la sussistenza di un abuso, un’autorità nazionale non è tenuta ad individuare le entità che essa consideri beneficiari effettive dei dividendi, essendo sufficiente che dimostri l’interposizione del soggetto comunitario.
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Abuso del diritto secondo la Corte Comunitaria - Fiscal Approfondimento n. 15 - 2019
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