Pioggia di curiccula sul Parlamento. L''appello' delle istituzioni è stato ampiamente accolto e a palazzo Madama e Montecitorio sono arrivati in queste ore diverse candidature per l'Agcom, per l'Autorità sulla privacy e anche per il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa che il Parlamento andrà a rinnovare in settimana.
l termini per presentare i curricula scadono oggi alle 15 ma già da ieri sui siti dei singoli parlamentari era possibile consultare le domande arrivate. L'elenco è abbastanza fornito, con diversi nomi anche noti (alcuni dei quali ampiamente circolati nel totonomine di questi giorni) e con alcuni candidati che si sono proposti per tutte e due le principali Autorità da rinnovare. Discorso a parte per il Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa (si deve sostituire Sergio Mattarella, andato alla Consulta) per il quale è arrivata una sola candidatura: Leonardo Salvemini.
Al Senato la lista comprende una ventina di nomi in totale. Per la Privacy tra gli altri c'è la candidatura del segretario della stessa Autorità Giovanni Buttarelli, del magistrato Giuseppe Corasaniti, di Paolo Crescimbeni (Inpdap), del docente di Diritto industriale Mario Libertini, dell'ex Dg di Palazzo Chigi Stefano Rolando (candidato anche all'Agcom) e della senatrice di Grande sud Adriana Poli Bortone (che si è candidata anche all'Agcom).
Per l'Agcom, tra gli altri, c'è il dirigente della Autorità Fulvio Ananasso, l'ex dirigente del Prc e giornalista Sergio Bellucci, l'ex Inpdad Paolo Crescimbeni, l'informatico e fondatore di I.net Stefano Quintarelli. Molti di questi nomi figurano anche nelle liste della Camera.
Per quel che riguarda la Privacy, per esempio Libertini è stato candidato dal Gruppo di Popolo e territorio, che ha anche portato il curriculum della deputata Maria Grazia Siliquini. E tutti e due i nomi sono stati proposti anche all'Agcom. La Lega, tramite il capogruppo Gianpaolo Dozzo, è invece mittente della candidatura di Giovanna Bianchi Clerici, attualmente nel Cda Rai, anche lei proposta pure all'Agcom. I deputati Andrea Sarubbi, Aldo Di Biagio, Sando Gozi, Linda Lanzillotta e Savino Pezzotta hanno candidato l'avvocato Luca Bolognini. Per quel che riguarda le proposte dei cittadini, ci sono i nomi di Vittorio Nola, Antonino Galloni, Stefano Rolando, Stefano Aterno, Gerardo Costabile, Angelo Gallippi, Angelo Corasaniti, Mario Libertini, Paolo Crescimbeni, Vanna Palumbo, Massimo Melica e Alessandro Del Ninno. Per l'Agcom la lista dei corricula pervenuti a Montecitorio è più ricca.
Oltre a Bianchi Clerici, Libertini e Siliquini, c'è il gruppo Grande sud che ha proposto Lorenzo Alessi. Poi ci sono le candidature avanzate dai singoli deputati: Stefano Quintarelli proposto da Linda Lanzillotta, Benedetto Della Vedova e altri e il deputato Roberto Zaccaria che si è auto candidato.
Per quel che riguarda i curricula per l'Agcom pervenuti da cittadini o associazioni, ci sono diversi nomi circolati in questi giorni e anche abbinati ai vari partiti. Diversi nomi, alcuni del calibro di Stefano Rodotà e Valerio Onida, sono stati presentati dal sito key4biz.it, che come spiega la Camera "ha proceduto alla pubblicazione 'dei curricula di tutti i candidati apparsi sugli organi di stampa'".
Tra i tanti ci sono Stefano Rolando, Maurizio Decina, Sergio Bellucci, Tana De Zulueta, Stefano Quintarelli, Antonio Sassano, Davide Caparini, Fabio Colasanti, Rodolfo De Laurentiis, Antonello Falomi, Antonio Martusciello, Roberto Mastroianni, Valerio Onida, Alessandro Pace, Stefano Rodotà, Giovanni Valentini, Roberto Viola, Luca Volonté, Vincenzo Zeno Zenchovich. Da un punto di vista politico, il Pd ha convocato per stamattina un gruppo parlamentare per affrontare (probabilmente anche con un voto) la questione dei nomi da votare in aula.
I presidenti dei gruppi di Camera e Senato Dario Franceschini e Anna Finocchiaro hanno scritto a tutti i deputati per invitarli, nel caso, a sottoporre candidature entro le 20 di ieri. Nel Pdl continuano a circolare nomi diversi per l'Agcom come quello di Antonio Preto (ex capo di gabinetto di Antonio Tajani a Bruxelles), dell'attuale commissario Antonio Martusciello e, anche per la Privacy, del collega Enzo Savarese e del capo dell'Ufficio legislativo del ministero di Giustizia Augusta Iannini.