giovedì, 15 maggio 2025

27 febbraio 2012

Btp in rialzo nonostante parole Merkel

19:00 - Attesa aste domani

Prosegue nel segno del rialzo il mercato del debito italiano, dopo il buon andamento delle aste di oggi sul brevissimo, riflesso, a dire dei trader, di un momento particolarmente favorevole per i titoli italiani.
Hanno pesato tuttavia sui periferici le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel che ha detto nel pomeriggio che non esiste alcuna garanzia che il nuovo pacchetto di aiuti internazionali concesso alla Grecia ottenga i risultati auspicati.
Dopo le parole di Merkel lo spread fra i decennali di riferimento italiano e tedesco ha superato quota 370 punti base e il future sul Bund ha toccato il massimo delle cinque settimane e mezzo a 139,95 sull'innesco di una corsa ai titoli rifugio.
"I commenti di Merkel non hanno certamente fatto bene ai periferici e ai titoli a maggior rischio in generale, tuttavia la curva italiana si mantiene in rialzo" dice un trader.
Sul mercato domina l'attesa per le aste di domani, in particolare per il collocamento del nuovo decennale dopo il buon andamento delle aste di stamane.
Le aste di oggi costituiscono comunque un test più facile rispetto alle scadenze più lunghe come quelle in asta domani, quando il Tesoro offrirà fino a 2,5 miliardi del quinquennale maggio 2017 e fino a 3,75 miliardi del nuovo decennale 2022. Tuttavia i presupposti sembrano appunto favorevoli a un buon risultato.
"Sul tratto decennale la dinamica di domanda e offerta si ispira a criteri diversi. Per il Tesoro si tratta della prima prova sulla parte lunga della curva e il risultato potrebbe essere meno spettacolare ma il momento non potrebbe essere migliore" dice Matteo Regesta di Bnp Paribas.
"Quello di domani è sicuramente un test importante, soprattutto se si considera che la Spagna ha collocato il nuovo decennale in sindacato, mentre l'Italia ha scelto di proseguire con le aste. La finestra di mercato mi sembra favorevole a un buon risultato" dice Chiara Manenti di Intesa SanPaolo.
Attorno alle 17 nuovo decennale sul grey market rende in area 5,65/70%.
I rendimenti sono risultati in netto calo all'asta Bot di questa mattina in cui il Tesoro ha collocato il previsto totale di 12,25 miliardi di euro titoli sulle scadenze semestrale e a 295 giorni.
"Mi sembrano risultati molto positivi. Il bid-to-cover è buono in rapporto alle quantità emesse e il rendimento è in diminuzione. I quantitativi sono piuttosto alti e l'emissione è superiore ai titoli in scadenza, per un supply netto di circa 4 miliardi" dice Alessandro Giansanti, di Ing.
Nel dettaglio, il Bot sei mesi 31 agosto 2012 è stato assegnato per 8,75 miliardi al rendimento di 1,202%, minimo da settembre 2010, in discesa dall'1,969% di fine gennaio. Il rapporto bid-to-cover si è attestato a 1,357 dal precedente 1,346. Il 'flessibile' a scadenza 20 dicembre 2012 è stato invece assegnato per 3,5 miliardi, rendimento 1,290% e bid-to-cover 2,191.
"Un risultato molto positivo in termini di importo collocato e soprattutto di rendimento, tenendo conto del livello dei tassi anche soltanto dell'asta di fine gennaio. Va detto che per la parte breve della curva italiana si tratta di un momento davvero virtuoso anche indipendentemente dal finanziamento Bce a tre anni di dopodomani, che certamente fa concentrare la domanda sui titoli brevi" dice Regesta.
A testimonianza di un buon andamento della curva italiana in particolare sul tratto breve, il tasso sul due anni di riferimento novembre 2013 cedola 2,25% è sceso al di sotto del 2,7% fino a un minimo di 2,698%.
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