Il codice fiscale “impara” la pronuncia
19:18 - Agenzia delle Entrate, Comunicato stampa del 20 luglio 2011, n. 134
Il Fisco si allinea al trattamento dei dati anagrafici effettuato dai Comuni. Con la circolare 34/E di oggi 20 luglio, va a regime la soluzione tecnica che consente all’Anagrafe tributaria di acquisire, nel formato originale, i dati anagrafici composti anche di caratteri “diacritici”, cioè caratteri che aggiunti ad una lettera dell’alfabeto ne modificano la pronuncia e ne distinguono il significato da parole simili, come, ad esempio, la dieresi (Ä) o l’accento circonflesso (Â). Tessera sanitaria e codice fiscale – Non cambia il sistema di codifica per comporre il codice fiscale. Nome e cognome saranno riportati sulla tessera sanitaria e sul tesserino di codice fiscale in forma originale, ossia con eventuali caratteri diacritici, e anche in “forma traslitterata”, ricondotta cioè ai 26 caratteri maiuscoli previsti per la composizione del codice fiscale.
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