Ore 09:24 - Verso la Manovra 2026, possibile revisione di Opzione Donna

Introdotta nel 2004, l’Opzione Donna permette alle lavoratrici di anticipare la pensione con calcolo contributivo e requisiti crescenti (attualmente 61 anni di età e 35 di contributi). Le numerose riforme – innalzamento dell’età, criteri aggiuntivi per disabilità o licenziamenti, riduzioni fino a 2 anni per ogni figlio – ne hanno ridotto l’appeal, tanto che in pochi ne hanno usufruito. Nella Manovra 2026 il Governo valuta interventi di semplificazione e sgravio fiscale sull’assegno, l’allentamento dei requisiti e l’eliminazione di condizionalità troppo stringenti, per rendere l’accesso più sostenibile e ampliarne la platea.