Ore 17:50 – Mutui, il fisso costa meno del variabile
La differenza tra i mutui a tasso fisso e variabile si è ridotta a una forbice inferiore alla soglia di un euro: per un mutuo a tasso fisso da 140 mila euro in 20 anni e un variabile ci sono infatti solo 82 centesimi di variazione media, di 95 per la stessa cifra su un mutuo trentennale. A costare meno, a differenza di come sarebbe consueto, sono però i mutui a tasso fisso. In termini di rata, effettuando il computo sui tassi effettivi, a 20 anni con il fisso si pagano 842 euro al mese, con il variabile 903, cioè 61 euro in più. Nel trentennale il divario sale invece a 79 euro.
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