sabato, 02 agosto 2025

3 aprile 2012

Salta la black list dei commercianti evasori

12:57 - Slitta stop a pensioni cash oltre i mille euro

Eliminata la black list degli esercizi commerciali che non emettono gli scontrini. Lo prevede un emendamento al decreto legge di semplificazioni fiscali, approvato dalle commissioni Finanze e Bilancio del Senato.
Nel decreto legge, uscito da palazzo Chigi, era prevista l'elaborazione di liste di contribuenti che non emettono scontrini fiscali e ricevute, da creare attraverso le ripetute segnalazioni in forma non anonima che sarebbero arrivate all'Agenzia delle entrate o alla Gdf. Le liste sarebbero state utilizzate nella pianificazione degli accertamenti.
Nella proposta di modifica approvata, firmata dal governo che ha riformulato un emendamento di Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), si prevede che ''le agenzie fiscali e la guardia di finanza, nell'ambito dell'attività di pianificazione degli accertamenti, tengono conto anche delle segnalazioni non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative all'obbligo di emissione della ricevuta o dello scontrino fiscale, ovvero del documento certificativo dei corrispettivi''.
Approvato dalle commissioni anche un emendamento che fa slittare di un mese, da maggio a giugno, lo stop al pagamento di pensioni e stipendi cash oltre i mille euro.
La norma, a prima firma di Maurizio Saia (Cn), obbliga all'apertura di un conto corrente i soggetti beneficiari di stipendi, pensioni, compensi e ogni altro emolumento superiore a 1.000 euro, corrisposti dalle pubbliche amministrazioni. Entro il 31 maggio i beneficiari dei pagamenti dovranno indicare un conto su cui ricevere gli emolumenti. Se non sarà stata effettuata l'indicazione dell'ente a cui versare l'importo il pagamento sarà sospeso, e i relativi fondi saranno versati su un ''conto transitorio infruttifero senza spese né oneri per il beneficiario del pagamento''.
Per i soggetti che entro i tre mesi dalla data del 31 maggio, non avranno fornito le coordinate bancarie o del libretto postale le somme saranno restituite all'ente. E nel corso dei tre mesi successivi sarà emesso un assegno di traenza, che sarà consegnato al beneficiario.
Si prevede inoltre una delega, per chi non può aprire un conto corrente entro il nuovo termine fissato, ''per comprovati e gravi motivi di salute ovvero per provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà della personale''. Le persone delegate potranno aprire un conto corrente base o un libretto di risparmio postale, intestati al beneficiario dei pagamenti.
Intanto, nella riunione di stamattina il Consiglio dei ministri ha autorizzato il governo a porre, ove necessario, la fiducia sul Dl fiscale all'esame del Senato. Lo spiegano fonti del governo
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