Voucher da lavoro accessorio: è boom

Boom di voucher per lavoro occasionale accessorio: quasi 19 milioni dal 1° agosto 2008 al 30 giugno 2011. Sempre più massiccio il ricorso ai buoni lavoro, soprattutto nel periodo estivo, quando il lavoro occasionale coinvolge anche gli studenti. Dal 1° giugno al 30 settembre, infatti, i giovani sotto i 25 anni regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l’università o altri istituti scolastici, possono essere impiegati nelle attività occasionali accessorie. Potranno usufruire di queste prestazioni tutti i privati, aziende, enti locali, scuole ed università, di qualunque tipologia di attività e per tutti i settori produttivi. Il compenso può arrivare a 5.000 euro ed il pagamento delle prestazioni avviene tramite voucher, del valore nominale di 10 euro: il valore netto è di 7,5 euro per singolo buono, coprendo contribuzione Inps e assicurazione Inail. Fondamentale la comunicazione preventiva all’Inail da parte del committente, prima dell’inizio delle attività di lavoro accessorio, tramite: Contact center Inps-Inail al numero verde 803.164; fax gratuito Inail 800.657657; sito www.inail.it. La comunicazione preventiva serve ad evitare la maxisanzione sul lavoro nero. I consulenti del lavoro possono fungere da intermediari per conto dei committenti, nella gestione dei vari adempimenti.