Il 2020 è stato caratterizzato dalla Pandemia da Covid-19 che ha determinato l’accelerazione delle forme di lavoro agile, come lo Smart Working e il Telelavoro. Inevitabilmente, gli attacchi informatici sono aumentati, e, a dimostrarlo è il rapporto di Verizon Business, che delinea un quadro generale della cybersecurity nell’anno appena trascorso.
La cybersecurity, nella locuzione italiana sicurezza informatica, ha come obiettivo la protezione dei sistemi informatici dagli attacchi dannosi. Il 2020 è stato caratterizzato da misure restrittive che hanno costretto la maggior parte dei lavoratori a svolgere la propria attività lavorativa utilizzando un dispositivo elettronico, rimanendo nella propria abitazione e senza avere le adeguate protezioni di cybersicurezza.
Questa situazione non ha fatto altro che provocare l’aumento degli attacchi informatici.
Il Data Breach Investigations Report 2021 si basa sull’analisi di 29.207 incidenti, dei quali 5.258 sono stati definiti data breach, ovvero, violazioni della privacy che comportano l’accesso, la modifica, la perdita o la divulgazione non autorizzata dei dati personali.
I risultati ottenuti dall’analisi dimostrano un aumento di Phishing e Ransomware. Questi due termini, rispettivamente, indicano un aumento dell’11% di truffe informatiche che consistono nell’inviare una e-mail, identificata con un logo contraffatto, invitando il destinatario a fornire dati riservati giustificando la richiesta con motivi tecnici, e un aumento del 6% di virus informatici che non permettono l’accesso ai file infettati presenti nel computer, chiedendo il pagamento di un riscatto per ripristinarli.
Il dato più considerevole è che nell’85% dei casi è proprio il soggetto umano ad autorizzare questi attacchi, in quanto, non si accorge del rischio.
Il costo medio di una violazione per le organizzazioni è pari a 21.659 dollari, questo è il dato che emerge nel Report sulla base delle simulazioni svolte.
L’edizione del 2021 dimostra come le forme più comuni di attacchi informatici abbiano avuto ripercussioni sulla sicurezza a livello globale durante l’emergenza sanitaria.
Secondo Tami Erwin, CEO di Verizon Business, la pandemia ha avuto un profondo impatto su molte sfide di sicurezza informatica che le organizzazioni hanno affrontato e stanno attualmente affrontando. Le potenziali minacce per le loro operazioni potrebbero diventare ancora più concrete.