Covid: in Italia tutte le regioni sono gialle

Il giallo è il colore predominante in Italia, nessuna Regione è in zona rossa o arancione. Da lunedì 24 maggio lo scenario sembra essere leggermente più positivo e i dati ancora più confortanti, ma, la buona notizia, è che alcune Regioni potrebbero presto abbandonare anche il colore giallo e tingersi di bianco.

Rammentiamo che Regioni e Province autonome sono classificate in quattro aree – rossa, arancione, gialla e bianca – le quali corrispondo a differenti scenari di rischio. Il bollettino del Ministero della Salute, attualmente, lancia un messaggio chiaro e confortante: l’intera nazione è in zona gialla, ciò significa che il rischio di contrarre il virus è relativamente basso, ma questo non vuol dire che l’attenzione debba diminuire.

Il colore bianco è sempre più vicino, e Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna sembrerebbero avere già i numeri giusti, ma dovranno mantenerli e confermarli nel monitoraggio di fine settimana. Sette giorni dopo potrebbero diventare zona bianca anche Veneto, Liguria e Umbria.

La zona bianca corrisponde a una “semi-normalità”. Il prefisso è d’obbligo, in quanto, nonostante l’eliminazione di molte misure restrittive, l’utilizzo della mascherina e il rispetto del distanziamento fisico permangono.

Come abbiamo già avuto modo di vedere in precedenza, per ottenere questo colore non pesa più l’indice di contagio Rt, ma bisogna registrare per tre settimane consecutive un valore di incidenza che sia al di sotto di 50 positivi ogni 100mila abitanti.

L’ultimo bollettino ha registrato 3.995 nuovi casi e un tasso di positività che è diminuito fino al 2.2%, questi dati sono confortanti e delineano un quadro in netto miglioramento. La bella stagione e il concreto avanzamento della campagna vaccinale comportano la flessione della curva epidemiologica. In Italia, sono state somministrate oltre 30 milioni di dosi e le persone che hanno terminato il ciclo vaccinale corrispondono al 16,63% della popolazione. Sul territorio nazionale aumentano le aree covid free, infatti, dopo Procida e Capri lo è diventata anche Ischia.