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martedì, 16 dicembre 2025
Alla vigilia dell’incontro tra la premier Meloni e Donald Trump le aspettative erano ottimistiche, considerato l’ottimo rapporto che lega i due leader, e la realtà, fortunatamente oseremmo affermare, non ha deluso le aspettative.
L’incontro bilaterale che ha avuto luogo a Washington è stato un successo, con Giorgia Meloni che si è fatta portavoce non solo dell’Italia ma dell’Unione Europea. Si tratta di un passo storico nella tormentata e complicata diatriba dei dazi, iniziata il 2 aprile in occasione del cosiddetto “Liberation Day”; da quella data, infatti, è la prima volta negli Stati Uniti per un leader europeo.
Parole di stima quelle di Trump nei confronti della Meloni che, tra i vari complimenti, la definisce una preziosa interlocutrice tra Stati Uniti e Unione Europea. Il presidente americano si è detto molto fiducioso in merito ad un accordo commerciale con l’UE, dichiarando che l’accordo con l’Unione Europea si farà al 100%, ma non solo, le previsioni ottimistiche si allargano a tutti i Paesi coinvolti nella questione dazi. Trump è sicuro: non ci saranno problemi con nessuno.
Dall’altra parte Giorgia Meloni, con la franchezza che la contraddistingue, ha affermato come per trovare un punto d’incontro sia necessario trovarsi a metà strada; dicendosi sicura che si possa trovare un accordo relativamente ai dazi reciproci tra Stati Uniti e Unione Europea. Durante l’incontro, la premier ha dato evidenza che le imprese italiane investiranno ben 10 miliardi negli USA; un segnale evidente di come le due economie siano interconnesse.
Sul tavolo anche altri temi, dalla difesa militare, al dossier sull’energia, sullo spazio, sulle tecnologie e sui rapporti commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.
La premier italiana ha colto l’occasione per invitare il presidente americano in visita ufficiale in Italia che ha accettato e si è detto propenso ad un incontro con l’Unione Europea per fare il punto sulle tariffe. È evidente che l’Italia rappresenti un collante tra Stati Uniti e il resto dell’Europa, l’intenzione dell’amministrazione di Trump, infatti, è quello di avviare un dialogo, in questo contesto l’Italia ha un ruolo chiave nel corridoio commerciale Europa – Medio Oriente – India. Inoltre, il mercato italiano ricopre un ruolo “importante per i prodotti statunitensi”.
Un’agenda piena quella di Giorgia Meloni, che all’indomani del vertice con Trump, si prepara ad un incontro bilaterale a Palazzo Chigi, che avrà luogo oggi, con il vicepresidente americano Vance. In agenda, oltre all’incontro con la premier Meloni, anche un colloquio con il segretario di Stato Vaticano.
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