Sulmona
Visitare i mercatini di Natale è il modo perfetto per calarsi nella magia della atmosfera natalizia; ma un tocco in più lo aggiunge quest’anno l'Abruzzo, che ha ideato un percorso su un treno storico, che collega i diversi paesi e permette di visitare i loro mercatini, partendo da Sulmona con tappa a Roccaraso e Campo di Giove, e ritorno.
Si viaggia su un treno storico degli anni Venti, a bordo di carrozze d'epoca (per la precisione con un locomotore diesel D445, carrozze Centoporte e Corbellini oppure su un treno turistico con automotrici ALn 668 serie 3300), che accompagnano i passeggeri attraverso la magia del Natale compiendo quasi un salto indietro nel tempo.
Dal 22 novembre al 22 dicembre 2019, ogni venerdì, sabato e domenica, sono previste due partenze al giorno dalla stazione di Sulmona.
Le partenze sono fissate rispettivamente alle ore 8:30 e alle 10:30, con sosta ai mercatini di Natale di Campo di Giove e Roccaraso. Chi opta per la prima partenza del mattino farà rientro a Sulmona alle 18:40, mentre chi sceglie la seconda partenza rientra alle 20.
Il treno storico è promosso da Le Rotaie, un'associazione culturale che, in collaborazione con le Ferrovie Italiane, permette di visitare alcuni mercatini di Natale dell'Abruzzo immersi in un'atmosfera e in un panorama davvero magici.
È fondamentale prenotare per assicurarsi un posto vista la grande richiesta: i posti sono in vendita online dal 14 ottobre.
I tagliandi in vendita sul sito sono acquistabili tramite carta di credito e al massimo possono essere prenotati 8 posti.
Il costo del biglietto è di 40 euro per gli adulti (+2 € della prenotazione); 24 euro per i bambini fino a 12 anni (+2 € della prenotazione), mentre è gratuito per i minori di 4 anni senza posto a sedere. Esiste anche la possibilità di acquistare pacchetti che comprendono l'alloggio a Palena, Roccaraso, Campo di Giove o Sulmona.
Il 26 dicembre sarà inoltre possibile viaggiare sul trenino storico per raggiungere da Sulmona il presepe vivente di Carovilli (Isernia).
Programma: itinerari esatti, prezzi e prenotazioni sul sito ufficiale.
Napoli
Ispirata dalla speciale kermesse di RE PANETTONE a Milano, anche Napoli si unisce alla festa il 23 e 24 novembre sdoganando il panettone e dedicandogli un’apposita fiera.
Questo evento dell’arte dolciaria è una tradizione che sul versante lombardo perdura dal 2008, quando venne ideata dallo scrittore Stanislao Porzio, mentre sul territorio campano approda nel 2019 alla V edizione.
L’appuntamento è nei saloni del prestigioso Grand Hotel Parker’s, un cinque stelle ubicato in Corso Vittorio Emanuele 135, proprio nel centro storico dove eleganza e fascino fanno
da padroni.
Il capoluogo campano si trasforma per due giorni nel caput mundi autunnale dei panettoni artigianali più buoni del mondo.
Il “Pan di Toni”, che la storia vuole essere stato inventato da un umile sguattero della corte di Ludovico il Moro, è oggi un autentico gioiello tutto da gustare, protetto dalla Certificazione Re Panettone, vademecum di rigide regole volto a raggiungere un duplice obiettivo, ovvero l’alta qualità dell’impasto e l’eccellenza ineccepibile della preparazione.
Il programma ruota intorno alle Prove d’Artista, performance live di grandi maestri pasticceri, creatori di impasti semplicemente morbidi e fragranti, e soprattutto buonissimi.
Ci sarà spazio anche per il Premio Re Panettone Napoli, dedicato ai migliori panettoni innovativi, giudicati da una giuria di esperti in materia.
Re Panettone - Festa del Dolce Milanese
Dove: Grand Hotel Parker's, Corso Vittorio Emanuele 135, Napoli
Date: 23-24 novembre 2019.
Biglietto: ingresso libero.
Orari e programma: maggiori informazioni sul sito ufficiale o sulla pagina Facebook dedicata.
Roma
I migliori Maestri Pasticceri d'Italia all’opera per far degustare i migliori panettoni e pandori artigianali, si ritrovano a Roma, nella cornice dell'Hotel Sheraton, che ospita nel weekend del 23 e 24 novembre la XI FIERA NAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO.
Un’occasione unica per assaggiare la migliore produzione di lievitati artigianali, fiore all’occhiello della nostra tradizione pasticceria e del made in Italy.
Nella passata edizione sono stati 25.000 i visitatori che hanno potuto provare le specialità dei maestri pasticceri coinvolti, e anche in questa occasione promette di confermarsi come una delle più importanti fiere del panettone in Italia.
L'altro appuntamento della kermesse si è svolto una settimana fa a Milano.
Un contest itinerante, durante le due tappe del festival, ha il compito di decretare "L'Ambasciatore del Panettone 2019", dove i principali giudici saranno i visitatori che degusteranno e voteranno i panettoni preferiti.
Partner dell'evento Il Consorzio Italiano del Panettone Artigianale, Ente Ufficiale di tutela e
valorizzazione del lievitato più importante d'Italia, che sarà presente con una rappresentanza di consorziati del dolce delle ricorrenze di fine anno.
Durante la Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro spazio non solo alla degustazione, ma anche all’informazione sulla qualità delle materie prime e sui metodi di produzione artigianali.
Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro
Dove: Hotel Sheraton, Viale del Pattinaggio, 100 - zona EUR, Roma.
Date: 23-24 novembre 2019.
Orari: dalle 11 alle 19:30.
Biglietto: ingresso libero.
Programma: maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione.
Asti
Per il settimo anno consecutivo, riparte da Asti l’attesissimo BAGNA CAUDA DAY tutta dedicata a una delle ricette tradizionali del Piemonte; una tre giorni, da venerdì 22 a domenica 24 novembre, che promette di deliziare migliaia di palati in uno dei 150 locali che aderiscono all’iniziativa, sia nel territorio regionale che all’estero.
Dal Monferrato alla provincia torinese, dalle langhe a Gavi, dall’Argentina fino alla Tasmania, ristoranti, osterie e cantine propongono il piatto povero della cucina piemontese per tutto il weekend a cena (dalle 20.30), sabato e domenica anche a pranzo (12.30). Per prenotare uno dei 16 mila coperti disponibili, è sufficiente scrivere direttamente al locale, grazie alle schede riepilogative presenti sul sito.
Ovunque il piatto di bagna cauda si paga 25 euro, non importa se avete scelto un ristorante stellato o una trattoria di paese, e potete dimenticare il costo del coperto! Attenzione al semaforo presente nella scheda di ogni locale, che determina il tipo di bagna cauda che verrà servita: rosso per quella tradizionale con aglio, giallo per quella con aglio stemperato e verde per la bagna cauda senz’aglio. Se poi capitate in un locale che espone il simbolo dell’uovo al tegamino, potrete concludere la bagna cauda come vuole la tradizione, con un uovo cotto direttamente nel fujot con una spolverata di tartufo bianco d’Alba (calcolate dai 10 ai 15 euro in più per la vostra cena).
Per i commensali inoltre sono previsti due simpatici omaggi: il Vademecum della Bagna Cauda, edito da Astigiani e il bavAGLIOlone d’autore in tessuto, con il logo del Bagna Cauda Day.
Il cuore della Sagra della Bagna Cauda Day resta comunque Asti, dove si concentrano numerose iniziative per le vie e le piazze del centro. Sabato e domenica, in piazza San Secondo, si svolge il Bagna Cauda Market con tante verdure di stagione, prodotti e oggetti legati alla ricetta tradizionale; poi c’è l’esposizione delle macchine agricole di ATIMA (Associazione Trebbiatori ed Imprese Meccanizzate Agricole di Asti), che ripropongono scene della vita contadina dei primi del Novecento, lo spazio ludico-didattico per i bambini e la terza edizione della Marcia Cauda, corsa podistica non competitiva prevista per domenica mattina.
Bagna Cauda Day
Dove: Infopoint e quartier generale corso Alfieri, angolo via San Martino, Asti
Quando: dal 22 al 24 novembre 2019
Orari: venerdì dalle 20.30; sabato e domenica dalle 12.30 e dalle 20.30
Biglietto: 25 euro a consumazione
Informazioni: 324 5654070, sul sito ufficiale della manifestazione e sulla pagina facebook
Bologna
Dal 21 al 24 novembre 2019 il centro storico di Bologna, nello specifico Piazza XX Settembre, ospita CIOCCOSHOW, la fiera del cioccolato ormai giunta alla XV edizione, nonché una tra le manifestazioni più importanti tra quelle dedicate agli artigiani della prelibatezza dolce per eccellenza.
Alla kermesse partecipano espositori provenienti da tutta l’Italia, stand di degustazioni, corsi, laboratori inseriti in un ricco programma di iniziative che faranno felici tanto i turisti di giornata quanto i gourmet.
La manifestazione è a ingresso gratuito e prevede non solo assaggi e acquisti al dettaglio, ma anche molti momenti di divulgazione e approfondimento; i Maestri Cioccolatieri, ad esempio, aiutano gli appassionati a carpire i segreti del cioccolato in un vero e proprio laboratorio artigianale aperto al pubblico e alle scuole per tutte le giornate della fiera dalle 10 alle 19.
La Fabbrica di Cioccolato è un viaggio alla scoperta del processo da cui tutto ha origine, dove si produce cioccolato rigorosamente italiano. Ma non è l'unica attrazione.
Tra le novità di questa edizione c'è "Il Pianeta Cacao", un'area che racconta le origini del cacao attraverso un percorso che conduce i visitatori a scoprire le origini del cacao vedendo da vicino le vere piante alte circa due metri che producono questo speciale frutto, sentire il profumo delle cabosse, ma anche utilizzare gli strumenti giusti per ridurre le fave in pasta e infine procedere con l'assaggio, per poi portare a casa un sacchetto di fave tostate come ricordo.
Cioccoshow - Piazza XX Settembre, Bologna.
Date: dal 21 al 24 novembre 2019.
Biglietto: ingresso gratuito.
Orari e programma: maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione o sulla pagina Facebook dedicata.
Bronte
I PRESEPI DI BRONTE costituiscono uno dei tratti distintivi dell'omonima località in provincia di Catania, nel cuore della Sicilia.
L'esposizione permanente è aperta al pubblico dal 24 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 e promette forti emozioni sia per i cittadini che per i turisti, pronti ad immergersi nelle tradizioni di un luogo ricco di storia e suggestione.
Nella sede di via Cardinale De Luca 49 è possibile dare un'occhiata a oltre 300 presepi provenienti da ogni angolo del mondo, ognuno dei quali nasconde un fascino inconfondibile e sempre differente.
L'obiettivo principale è quello di mettere in evidenza i principi dell'uguaglianza e della fraternità, estendendoli a livello globale.
L'evento è promosso e organizzato dall'Associazione Socio-Culturale Pro Eremo: contemplazione e fraternità, che ogni anno rinnova questo interessante appuntamento con la cultura siciliana e non solo.
La varietà di presepi in esposizione a Bronte è davvero molto ampia. Dai modelli in cioccolato a quelli di cotone, dalla tipica cartapesta pugliese al corallo, ci sono tutti gli ingredienti per vivere ore di grande spettacolo in compagnia di opere d'arte natalizie che non possono mancare nelle nostre case.
Ovviamente, un ampio spazio è riservato anche ai più grandi artigiani di Sicilia, nel solco di una tradizione che non si disperde col passare dei decenni.
Grazie ai Presepi di Bronte, può così partire un messaggio all'insegna della tolleranza e del rispetto verso gli altri, autentici capi saldi del Natale e delle festività ad esso collegate.
I Presepi di Bronte, via Cardinale De Luca 49, Bronte
Date: dal 24 novembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Orari e programma: la mostra è aperta per le scuole dalle 9 alle 14; famiglie e gruppi dalle 9 alle 12:30 e dalle 16 alle 19:30. Domenica e giorni festivi dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 20. Per i gruppi è necessario prenotare al tel. 3486050496.
L'esposizione museale si può visitare tutti i giorni dell'anno previa prenotazione.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale.
Prezzo: 2,50 euro
Andria
La città di Andria accoglie LA CASA DI BABBO NATALE con i suoi Elfi dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020.
La ricostruzione della dimora avverrà nella storica villa recuperata in via Brindisi 28 (angolo Viale Venezia Giulia), a due passi dal Monumento dei Caduti.
Qui sarà possibile incontrare Babbo Natale nella sua casa con ambientazioni nuove e ovviamente suggestive. Gli si potrà consegnare la letterina e fare una foto ricordo, ma ci sarà spazio anche per gli elfi con le loro letture animate.
Ci sarà la Stanza del Bosco Incantato, il Gran Salone di Babbo Natale, la Stanza Polare, l'Orient Express Christmas e la Stanza del Christmas Party, mentre per il giorno dell'Epifania i bambibni potranno incontrare la Befana.
Nel giardino all'aperto spazio alle luci natalizie e alle casette in legno tirolesi, ma ci saranno anche auto d'epoca e una slitta dove fare una foto ricordo.
La Casa di Babbo Natale ad Andria - via Brindisi 28, Andria
Date: dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook ufficiale.
Per prenotazioni tel. 371 1267351 oppure email: lacasadibabbonataleandria@gmail.com
Prezzi: adulti 4 euro; bambini dai 2 ai 12 anni: 3 euro; i bambini sotto i 2 anni non pagano;
disabili gratis; gruppo minimo 10 partecipanti (compresi adulti e bambini e con prenotazione obbligatoria), 3 euro.
MOSTRE
Verona
Dal 23 novembre 2019 al 29 marzo 2020 il Museo di Castelvecchio a Verona ospiterà una selezione che propone alcune tra le più importanti e significative opere della splendida produzione di arte vetraria realizzata dal celebre architetto Carlo Scarpa tra il 1925 e il 1931, con un affascinante allestimento della sala Boggian.
“CARLO SCARPA. VETRI E DISEGNI. 1925-1931” è curata da uno dei più importanti esperti di arte vetraria Marino Barovier, in collaborazione con Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso della Direzione dei Civici Musei del Comune di Verona e si concentra proprio sulle creazioni di Carlo Scarpa e la produzione della vetreria M.V.M. Cappellin & C. con la quale lavorò e che proprio grazie al lavoro di Scarpa virò verso la modernità, conquistando il pubblico internazionale.
Un filo conduttore lega la mostra attuale con quella del 2018 allestita negli spazi de Le Stanze di Vetro a Venezia che aveva come cuore sempre la produzione di Carlo Scarpa e la Vetreria Cappelin.
Sessanta le opere esposte accanto a circa trenta disegni realizzati da Scarpa per la vetreria Cappellin, per un racconto che passa attraverso la testimonianza prima grafica e poi fotografica delle fasi che precedono la realizzazione dell’opera finita.
È questa un’occasione preziosa ed esclusiva per avvicinarsi ai contenuti dell’Archivio dei disegni del maestro Scarpa, è solo durante l’esposizione di Verona, infatti, che verrà reso fruibile un segmento nascosto e per la prima volta condiviso con il grande pubblico.
Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931
Dove: Museo di Castelvecchio, Verona
Quando: 23 novembre 2019 – 29 marzo 2020
Orari: da martedì a domenica 8.30 – 19.30; lunedì 13.30 – 19.30
Maggiori info: sito ufficiale
Milano
1- Negli spazi di Palazzo Morando fino al 9 febbraio 2020 si terrà la mostra “MILANO ANNI ’60. STORIA DI UN DECENNIO IRRIPETIBILE”, che racconta un’epoca unica, quella degli anni Sessanta appunto, con i suoi splendori e il desiderio di andare oltre e superare gli orrori della guerra e della miseria attraverso creatività e progettualità.
Curata da Stefano Galli e realizzata in collaborazione con il Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici e con la Questura di Milano, la suggestiva e coinvolgente esposizione vuole sottolineare quanto Milano fosse in pieno fermento durante gli anni del boom economico e come fosse divenuta un riferimento internazionale per creatività e fermento culturale.
In esposizione materiale e documentazione in grado di testimoniare e far rivivere le atmosfere di allora, dalle fotografie dell’epoca a manifesti e riviste, ma ancora arredi e oggetti di design, anche in grado di raccontare la Milano di oggi, con le nuove costruzioni e le trasformazioni e gli interventi urbani che l’hanno cambiata nel tempo.
Il prezioso fervore artistico che ha caratterizzato un'epoca irripetibile ha inevitabilmente attraversato ogni ambito culturale del panorama milanese, da quello musicale - con la presenza dei protagonisti della musica pop e rock internazionale - alla ricerca ed espressione artistica. Era infatti l’epoca di maestri quali Lucio Fontana e Piero Manzoni, per esempio.
Ma ancora nel design emergevano nomi quali Marco Zanuso e Bruno Munari, mentre la vita notturna dei locali jazz regalava suggestioni e poesia grazie a personaggi come Gaber e Jannacci.
Periodo di splendore che venne bruscamente interrotto dalla tragedia del 12 dicembre 1969, con l’attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana.
Una mostra di grande valore culturale che ripercorre la storia del capoluogo lombardo da un punto di vista artistico certamente e allo stesso tempo analizza dinamiche e accadimenti sociali che hanno fatto da sfondo al cambiamento e all’evoluzione della città.
MILANO ANNI ’60. Storia di un decennio irripetibile
Dove: Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Milano
Quando: 6 novembre 2019 – 9 febbraio 2020
Orari: da martedì a domenica ore 10.00-20.00; giovedì ore 10.00-22.30
Biglietti: intero euro 12,00 + prevendita
Maggiori info: sito ufficiale
2 – Inaugurata negli spazi di Nonostante Marras e in occasione del Photo Vogue Festival 2019 previsto per la metà di novembre, la mostra “PORTRAITS” del giovanissimo Kenta Cobayashi, curata da Marcella Manni, che dal 16 novembre all’ 8 dicembre 2019 sarà fruibile gratuitamente.
Si tratta di una selezione intrigante quanto poetica di ritratti realizzati dall’artista giapponese durante le passeggiate notturne nella città di Tokyo e in occasione dei suoi viaggi.
Il lavoro e la ricerca di questo talentuoso artista si basano sul concetto di interscambiabilità dei piani, delle realtà e sull’interconnessione tra universi differenti, che egli fa rivivere attraverso l’impiego di strumenti quali la fotografia, il video e la realtà virtuale.
Splendide immagini graffiate - almeno così appaiono le opere di Cobayashi - che con un gioco sapiente realizzato nell’ambito dell’estetica digitale raccontano il frutto di interferenze
dimensionali in cui i collegamenti e le connessioni, permesse dal supporto digitale, si esprimono con la mancanza di contorni definiti, ricreando un flusso tecnologico di grande suggestione.
È la cultura visiva contemporanea che questa esposizione vuole indagare, che fa parte del presente e che ci parla di evoluzione e nuovi orizzonti.
Prodotta da Metronom in collaborazione con NonostanteMarras, la mostra propone un interessante momento di approfondimento e osservazione del panorama artistico attuale, in continuo cambiamento e capace di nuovi e intriganti linguaggi.
Portraits
Dove: Nonostante Marras, Milano
Quando: 16 novembre – 8 dicembre 2019
Orari: da lunedì a sabato 10.00 – 19.00; domenica 12.00 – 19.00
Biglietti: ingresso gratuito
3 - Negli spazi di Pirelli HangarBicocca apre per il grande pubblico la mostra interamente dedicata a Cerith Wyn Evans e alla splendida e vasta esposizione concepita come suggestiva composizione armonica, frutto di giochi tra luce, energia e suoni, per un’esperienza unica e di grande coinvolgimento.
Dal 30 ottobre 2019 al 23 febbraio 2020 sarà fruibile infatti la grande mostra “ ....THE ILLUMINATING GAS”, curata da Roberta Tenconi e Vicente Todolí, e dedicata a questo apprezzatissimo artista inglese, tra i più amati degli ultimi decenni.
L’allestimento è di particolare suggestione e impatto e attraversa la ricerca dell’artista realizzata negli anni, riunendo lavori storici e opere di oggi, a comporre un meraviglioso quadro fatto di luce e suoni, nel quale immergersi e perdersi tra stimoli differenti e atmosfere che non possono lasciare indifferenti.
Sono 25 le opere esposte e disseminate nei cinquemila metri abbondanti dello spazio espositivo. Il visitatore verrà accolto da una serie di venti colonne luminose di venti metri di altezza, realizzate appositamente per questo magnifico allestimento, e affiancate dalla splendida “Composition for 37 flutes” del 2018, scultura in vetro capace di emettere suoni.
Il viaggio tra luce e suono prosegue alla volta di sculture al neon in sospensione appartenenti alla serie “Neon Forms (after Noh)”, realizzate tra il 2015 e il 2019, per una totale immersione che trova il massimo dell’impatto con la nuova scultura “To....fold, an apprentice in the Sun” del 2019, realizzata con fuochi d'artificio.
“ ....the Illuminating Gas”
Dove: Pirelli HangarBicocca, Milano
Quando: 30 Ottobre 2019 - 23 Febbraio 2020
Orari: giovedì-domenica: 10-22
Biglietti: ingresso gratuito
Maggiori info: sito ufficiale : www.pirellihangarbicocca.org
Trieste
A Trieste viene inaugurata la prima mostra dedicata a Gillo Dorfles dopo la sua scomparsa del 2 marzo 2018 e precisamente presso la Biblioteca Statale Stelio Crise, fruibile per il grande pubblico dal 15 novembre fino al 14 dicembre 2019.
Curata da Marianna Accerboni, la mostra è promossa dall’Associazione Culturale Gillo Dorfles in collaborazione con la Biblioteca Statale S. Crise di Trieste e con la Media partnership del quotidiano Il Piccolo / GEDI Gruppo Editoriale. Partecipa inoltre all’iniziativa LET’S Read – Trieste Città della Letteratura – Candidata 2019 Città Creativa UNESCO.
“IL SEGNO RIVELATORE DI GILLO” è il titolo della mostra triestina che indubbiamente rappresenta una preziosa occasione per avvicinarsi alla ricerca del grande intellettuale attraverso una prospettiva inedita capace di cogliere l’aspetto più ironico, giocoso e privato che ha caratterizzato la sua poliedrica produzione.
Verranno esposte ben 130 opere del grande maestro tra disegni e incisioni, tra cui alcuni inediti, come la serie degli animali fantastici, ma ancora il visitatore potrà incontrare Vitriol, il personaggio esoterico nato dalla fervida immaginazione di Dorfles e nel quale si riconosceva.
Un momento importante della mostra viene dedicato al design, ambito nel quale Gillo Dorfles si è sperimentato e ha realizzato significative creazioni, a partire dal mondo del gioiello per passare a quello dei tessuti, per esempio, ma ancora non ha trascurato ambiti di espressione come i manifesti pubblicitari e le etichette per vini.
A testimonianza di questo filone verranno esposti molti pezzi, tra questi un raro ciclo di eleganti disegni per stoffe degli anni Trenta e Cinquanta, oltre un servizio di tazze ideato per illy Art Collection e varie etichette per i vini.
Moltissimi gli oggetti da scoprire che completano la mostra, per un racconto ricco e affascinante, capace di sottolineare la poliedricità della ricerca artistica di Dorfles, oltre a documentazione fotografica originale e articoli di giornale degli anni ’30, con i suoi primi testi.
Completano la preziosa esposizione pannelli che ripropongono estratti dei suoi libri, relativi alle suggestioni del maestro riguardo alla sua concezione della pittura, oltre a video e momenti di approfondimento guidato.
Il segno rivelatore di Gillo
Dove: Biblioteca Statale Stelio Crise, Trieste
Quando: 15 novembre • 14 dicembre 2019
Orari: da lunedì a giovedì 9.00 - 18.30 / venerdì e sabato 9.00 - 13.30
Biglietti: ingresso gratuito con registrazione all’entrata
Maggiori info: sito ufficiale
Roma
Dal 13 novembre al 2019 al 31 gennaio 2020 l’Accademia Nazionale di San Luca presenta la retrospettiva Giovanni Anselmo. Entrare nell’opera, per un racconto che vuole ripercorrere i cinquant’anni di carriera dell’artista e ciò avviene in occasione del conferimento del Premio Presidente della Repubblica 2016 per la Scultura a Giovanni Anselmo, negli spazi di Palazzo Carpegna a Roma.
Dagli inizi che lo vedono grande protagonista dell’Arte Povera, l'evoluzione artistica di Giovanni Anselmo passa attraverso la sperimentazione di differenti tecniche pittoriche, fino alla metà degli anni Sessanta quando abbandona le sperimentazioni e torna ad una prima ricerca incentrata sulla stretta relazione tra forza di gravità ed equilibrio, oggetti e materiali in un gioco di forze intrigante e poetico. È l’attenzione alla gravitas, infatti, che Anselmo dedica la sua attenzione e che fa da filo conduttore nel suo lavoro.
Sono ventisette le opere esposte, selezionate direttamente dall’artista e individuate proprio per l’allestimento e l’esposizione dedicati agli spazi di Palazzo Carpegna. Molti dei lavori provengono dalla collezione personale dell’artista, oltre che da prestigiose Istituzioni e gallerie private quali per esempio il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la GAM di Torino e il MART di Rovereto.
Molti e differenti i materiali utilizzati da Anselmo: dal ferro alla stoffa, dalla spugna di mare alla pietra, ma ancora il cavo d’acciaio e l’ago magnetico a testimoniare una totale apertura dell’arte verso il tutto, con particolare attenzione rivolta alle energie.
Tra le opere esposte si ricordano Respiro del 1969 e Verso Oltremare del 1984, per esempio, ma ancora Entrare nell’opera del 1971 a rappresentare il lavoro fotografico su tela.
Giovanni Anselmo. Entrare nell’opera
Dove: Palazzo Carpegna, Roma
Quando: 13 novembre al 2019 - 31 gennaio 2020
Orari: da lunedì a sabato 10.00 - 19.00
Biglietti: ingresso gratuito
Maggiori info: sito ufficiale
Novara
La città di Novara presenta una delle più grandi mostre mai dedicata negli ultimi anni al Divisionismo e lo farà negli splendidi spazi del Castello Visconteo Sforzesco a partire dal 23 novembre 2019.
“DIVISIONISMO. LA RIVOLUZIONE DELLA LUCE”, curata dalla storica Annie-Paule Quinsac e promossa dal Comune di Novara, dalla Fondazione Castello Visconteo e dall’Associazione METS Percorsi d’arte, in collaborazione con ATL della provincia di Novara, sarà fruibile dal grande pubblico fino al 5 aprile 2020, per un racconto quanto mai esaustivo e capace di eccezionale approfondimento.
Sono otto le sezioni in cui si sviluppa l’esposizione che pone l’attenzione sulle più significative testimonianze di quella che è stata una vera e propria rivoluzione del concetto di colore.
Da Giuseppe Pellizza da Volpedo e Angelo Morbelli a Gaetano Previati e Giovanni Segantini, per esempio, ma ancora Plinio Nomellini e Carlo Fornara, saranno i protagonisti di un momento che per Novara rappresenta un evento esclusivo e imperdibile.
Le opere provenienti da prestigiosi musei e collezioni private sono ben settanta, allestite sullo sfondo di un progetto che si pone come obiettivo quello di raccontare l’origine milanese del Divisionismo e il suo passaggio dalla Lombardia al Piemonte.
La mostra ha infatti una interessante e coinvolgente prospettiva rispettosa del rapporto con il territorio ed è studiata per sottolineare e spiegare al visitatore in cosa consista il concetto di rivoluzione del colore, mettendo in evidenza in quale modo il fenomeno ottico che sottende alla gestione della pennellata influisca sul conseguente luminoso effetto del dipinto.
È questa una splendida occasione di avvicinarsi a capolavori di grande valore e qualità.
Divisionismo. La rivoluzione della luce
Dove: Castello Visconteo Sforzesco, Novara
Quando: 23 novembre 2019 – 5 aprile 2020
Orari: da martedì a domenica 9.00 – 17.30. Chiuso il lunedì e il 24 e 25 dicembre
Biglietti: intero euro 11,50 - Acquista il biglietto online
Maggiori info: sito ufficiale
Reggio Emilia
Uno dei capolavori del Rinascimento proveniente da San Pietroburgo verrà eccezionalmente esposto a Reggio Emilia fino all’8 marzo 2020: il RITRATTO DI GIOVANE DONNA del Correggio sarà fruibile infatti per il grande pubblico in via del tutto eccezionale presso i Chiostri di San Pietro, per un’occasione senza pari.
È grazie ad un esclusivo accordo che il Museo Ermitage di San Pietroburgo ha dato in prestito alla città una delle opere più affascinanti ed enigmatiche del grande maestro italiano esportate all’estero.
Una formula che ben si adatta al prestigio e all’esclusività del capolavoro del Correggio, a cinque secoli dalla sua esecuzione, quella scelta per la proposta di esporre un unico pezzo nello splendido contesto architettonico dei Chiostri di San Pietro, di stampo rinascimentale, frutto dell’opera di Giulio Romano.
Curata da Claudio Franzoni e Pierluca Nardoni insieme al Museo Ermitage, l’iniziativa è sostenuta dalle Istituzioni ed è stata presentata alla cittadinanza dal sindaco Luca Vecchi, che ha espresso riconoscenza al Museo Ermitage per il prestigioso prestito, inserito in un recente accordo di scambio culturale tra il museo di San Pietroburgo, il Comune e la Fondazione Palazzo Magnani, che vede in questa prima tappa un momento iniziale di una futura fruttuosa sinergia.
Ritratto di giovane donna
Dove: Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia
Quando: 24 Ottobre 2019 - 8 Marzo 2020
Orari: da mart a ven 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00; sab, dom e festivi, 10.00 - 19.00
La visita è guidata. L'ingresso avviene a gruppi ogni 30 minuti a partire dalle ore 10
Prenotazione obbligatoria per gruppi oltre 10 persone
Biglietti: intero 5,00
Maggiori info: sito ufficiale
TEATRO
Monza
Al teatro Villoresi, il 23 e 24 novembre è in scena MAURIZIO COLOMBI – CAVEMAN, di Rob Becker, per la regia di Teo Teocoli
“Caveman, L’uomo Delle Caverne” è lo spettacolo monologo che con il nome “Defending the Caveman” è stato il più longevo nella storia di Broadway. Frutto di tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, l’opera teatrale originale, scritta da Rob Becker, commediografo, nonché protagonista della versione statunitense, è stata portata sul palco per la prima volta il 26 marzo 1995 allo Helen Hayes Theater di New York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il monologo di più lunga durata nella storia di Broadway.
Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti. È prima di tutto la capacità di 'identificarsi' nelle storie che scatena le risate della gente.
Teatro Villoresi - Monza
23/11/2019 - 24/11/2019
Biglietti da Euro 14,50
Nola
Al Teatro Umberto, va in scena stasera TARTASSATI DALLE TASSE di e per la regia di Eduardo Tartaglia, con Biagio Izzo
Quante volte anche la nostra coscienza di pur buoni ed onesti cittadini ha segretamente partorito concetti del genere? Il problema, però, è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare?
Sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…
E che si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?
Teatro Umberto, Nola
23/11/2019
Ferrara
Al Teatro Nuovo, il 25 novembre sarà in scena LA MENZOGNA di Florian Zeller, per la regia di Piero Maccarinelli, con Serena Autieri, Paolo Calabresi
Due coppie di amici si ritrovano a una cena dopo molto tempo e avvertono un grande disagio tra loro. Paolo e Alice, Lorenza e Michele credono di vivere in un sistema di valori condivisi che si possono facilmente trasgredire: l’adulterio sembra essere l’unico orizzonte della vita coniugale.
La ridicola resa dei conti nel cerchio di amici mostra la falsa morale che si nasconde dietro le convenzioni, ma la dimensione non è psicologica: tutto è affidato alla parola, ai dialoghi. Il grande inganno del teatro rimanda a un abile gioco di maschere e i protagonisti si misurano in una partita divertente ma crudele, che confonde i confini fra la menzogna e la verità, tra il reale e l’immaginario. In fondo, sembra dire l’autore, non è necessario distinguere così chiaramente la verità dalla menzogna.
La commedia costringe gli attori ad abbandonare l’arco psicologico o narrativo dei personaggi, perché ognuno di loro è chiamato a recitare un ruolo opposto a quello che ha vissuto nella scena precedente.
Teatro Nuovo - Ferrara
25/11/2019
Biglietti da Euro 24,00
Roma
Al Teatro Eliseo, dal 19 novembre al 1° dicembre va in scena LA TEMPESTA di William Shakespeare, per la regia di Luca De Fusco, con Eros Pagni, Gaia Aprea
Un atto di addio al Novecento che deve subire l’arrivo del nuovo millennio. Eros Pagni sarà quindi un mago chiuso nel suo luogo di studio e riflessione che si trasfigura con giochi di allucinazioni creando un’isola che non c’è.
Tutto è nella testa del mago, compresi Ariel e Calibano, che divengono in questa lettura una sorta di Jekyll e Hyde.
Il resto appare all’intellettuale novecentesco come pura barbarie millennial che non comprende, che riesce ancora se non a sconfiggere almeno a contenere, ma alla quale sa che dovrà alla fine arrendersi.
Un ragionamento sull’oggi, sul disgusto del nostro tempo che sempre più si diffonde in molti di noi e che credo renderà facile e struggente la identificazione degli spettatori con Prospero.
Teatro Eliseo - Roma
19/11/2019 - 01/12/2019
CINEMA
Cetto c'è, senzadubbiamente
Il film di Giulio Manfredonia, segna il grande ritorno al cinema di Cetto La Qualunque, l'indimenticabile personaggio creato e interpretato da Antonio Albanese.
Non si sapeva che fine avesse fatto Cetto La Qualunque, il politico calabrese corrotto e scorretto, dopo la sua elezione come sindaco di Marina di Sopra. Ma in questi dieci anni Cetto non è sparito, anzi si è ritirato in esilio in Germania e ha abbandonato l'aspirazione politica per dedicarsi ad altro. È diventato, infatti, un imprenditore, che ha aperto una catena di successo di ristoranti e pizzerie. Il segreto della sua fama sta anche nel pensiero che i tedeschi hanno di lui, considerato alquanto eccentrico e bizzarro, soprattutto a causa delle sue strambe convinzioni, come quella secondo cui il paese alemanno è una terra di conquiste o quella che vuole la mafia un brand italiano di altissima qualità. Cetto La Qualunque non si è sistemato solamente dal punto di vista professionale, ma anche nella sfera privata. Ora ha una bellissima moglie tedesca, un figlio e due suoceri neonazisti, che lo vedono con lo stesso occhio "simpatizzante" con cui guardano i migranti.
L'imprenditore, però, non ha dimenticato la sua patria, l'Italia, e presto si presenta anche l'occasione giusta per farvi ritorno, la zia che lo ha accudito sin da bambino è grave e vorrebbe che il suo amato nipote torni a farle visita prima che sia troppo tardi. L'anziana sul letto di morte ha riservato a Cetto un saluto speciale, è intenzionata infatti a rivelargli quali sono le vere origini. La verità sui suoi natali cambierà la sua esistenza per sempre, quella dei suoi cari...e anche il destino di tutti noi.
Genere: Commedia – Italia 2019
Regia: Giulio Manfredonia
Attori: Antonio Albanese, Caterina Shulha, Lorenza Indovina, Maria Rosaria Russo, Manfredi Saavedra, Cesare Capitani, Davide Giordano
Countdown
Il film diretto da Justin Dec, racconta la storia di Quinn (Elizabeth Lail), una giovane infermiera che scarica un'applicazione sul proprio smatphone, dopo che aver soccorso un adolescente in ospedale le ha rivelato che gli rimane poco tempo per vivere. Secondo l'app è possibile prevedere l'esatto momento in cui una persona morirà. Quinn scopre così che le sono rimasti solo tre giorni di vita. Nonostante all'inizio pensi che sia un semplice gioco, Quinn si ricrede nel momento in cui il giovane muore. Inizia a indagagre e scopre della morte di diversi utenti dell'app. Con il tempo che passa inesorabile, si troverà a dover fare i conti con la propria crescente ansia e con una misteriosa figura che sembra perseguitarla. Quinn dovrà trovare una via d'uscita per non morire prima che il tempo a sua disposizione finisca. Ma il suo orologio biologico non è l'unico problema, Quinn dovrà fermare la presenza demoniaca che potrebbe trascinarla con sé allo scoccare dell'ultimo secondo.
Genere:Horror, Thriller – USA 2019
Regia:Justin Dec
Attori:Elizabeth Lail, Charlie McDermott, Anne Winters, Peter Facinelli, Talitha Eliana Bateman, Jordan Calloway, Tichina Arnold, P.J. Byrne, Austin Zajur
Durata:90 min
Light of My Life
Il film diretto ed interpretato da Casey Affleck, è un dramma post-apocalittico che segue la storia di un padre (Casey Affleck) che cerca di proteggere la sua giovane figlia di undici anni, Rag (Anna Pniowsky). Siamo in un mondo dove una misteriosa malattia ha ucciso la maggior parte delle donne, sterminando quasi del tutto la popolazione femminile, e reso brutali e senza scrupoli gli altri esseri umani uomini sopravvissuti.
Rag e suo padre cercano di sopravvivere, nascondendosi tra i boschi del Midwest e da occhi umani. Qui tra sterpaglie e folti alberi, la ragazza vive dei frutti della Terra e impara dal genitore i fondamenti dell'etica e della storia, tenendo allenata la sua memoria. Costretta a fingersi un ragazzo ogni volta che incontra altri esseri umani uomini, la piccola riceve anche lezioni paterne di moralità, anche per ricordarle che, a discapito degli eventi e dei travestitemi, sta crescendo come una giovane donna, proprio come la defunta madre (Elisabeth Moss). Nonostante le precauzioni e gli accorgimenti presi, un incontro casuale fa cedere un mattone di quel muro di sicurezza costruito tra loro e quel mondo totalmente privo di logica, mettendo in serio rischio la vita della ragazza...
Genere: Drammatico – USA 2019
Regia:Casey Affleck
Attori:Casey Affleck, Anna Pniowsky, Tom Bower, Elisabeth Moss, Hrothgar Mathews, Timothy Webber, Michael Ching, Thelonius Serrell-Freed, Jesse James Pierce, Dee Jay Jackson
Durata:119 min
L'Ufficiale e la Spia
il film diretto da Roman Polanski, racconta la storia del Capitano francese Alfred Dreyfus (Louis Garrel), giovane militare di origine ebrea, accusato ingiustamente di alto tradimento e come spia dei tedeschi. Siamo nel 1985, precisamente in gennaio, e nel cortile dell'École Militaire di Parigi l'ufficiale dell'esercito francese, Georges Picquart (Jean Dujardin), assiste alla condanna all'esilio del giovane uomo definito “informatore del nemico”. Dreyfus viene spedito nella remota Isola del Diavolo, al largo della costa della Guyana francese. Completamente solo e tormentato, il capitano trascorre il suo tempo a disperarsi e a scrivere alla moglie, rimasta in Francia.
Dopo l'arresto di Alfred Dreyfus, Picquart viene promosso e messo a capo dell'unità di controspionaggio militare. Durante la carica si rende conto che, nonostante Dreyfus sia stato esiliato, le informazioni segrete francesi giungono ugualmente alle orecchie tedesche. L'ufficiale si convince che il suo collega è stato accusato ingiustamente e che la spia è ancora tra loro. Desideroso di giustizia e di verità, Picquart inizia a indagare per anni, scontrandosi con il suo stesso Paese e con il rischio di compromettere la sua stessa carica militare; mentre il capitano esiliato vive umiliato in prigionia e sottoposto a processi farsa che non mutano la sua situazione.
Il caso Dreyfus è uno dei più grandi scandali giudiziari del XX secolo, che ha diviso la Francia per più di dieci anni tra chi lo riteneva colpevole e chi lo reputava innocente. Lo scrittore Émile Zola prese le difese del giovane capitano ebreo nell'articolo J'accuse, apparso su L'Aurore, dove accusava la Terza Repubblica francese di antisemitismo.
Genere: Drammatico, Thriller, Biografico – Francia 2019
Regia: Roman Polanski
Attori: Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric, Melvil Poupaud, Damien Bonnard, Denis Podalydès, Vincent Grass, Grégory Gadebois, Wladimir Yordanoff, Didier Sandre
Durata: 126 min