sabato, 17 maggio 2025

7 dicembre 2019

Su e giù per l’Italia

Eventi del mese - week end 6- 8 dicembre

Matera
Anche quest’anno Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, si prepara a diventare la bellissima scenografia di un grande PRESEPE VIVENTE, giunto alla sua X edizione e che si terrà nei giorni 7-8 dicembre, 14-15, 21-22 e 27-28-29 dicembre 2019.
La rievocazione avrà luogo tra i Sassi di Matera, in un percorso itinerante che si estende dal Centro Storico di Matera al Sasso Barisano.
Gli artisti coinvolti per la rievocazione sono tutti professionisti e veri appassionati. Insieme cercheranno di riproporre ai visitatori l’atmosfera della lontana Galilea: verranno quindi ricreate scene dell’Annunciazione e della Visitazione, il Mercato, il Sinedrio, la Corte di Erode oltre, ovviamente, alla Natività.
Il tema dell'edizione 2019 sarà "Tutto in quell'istante" e all'evento si aggiunge anche la terza edizione della Mostra Nazionale dei Presepi d’Italia, di cui farà parte quest'anno un presepe di sabbia realizzato dagli artisti di Jesolo negli spazi espositivi dell'ex Ospedale San Rocco, in collaborazione con Jesolo Sand Nativity.
Oltre agli spettacoli e alle rappresentazioni sarà possibile trascorre piacevoli momenti alla scoperta del centro storico, fra i negozi e le bancarelle natalizie con prodotti di qualità volti all’esaltazione del territorio materano e di tutta la Basilicata.

Il Presepe nei Sassi di Matera
Dove: Sasso Barisano e Sasso Caveoso, Matera
Date: 7-8 dicembre, 14-15 dicembre, 21-22 dicembre, 27-28-29 dicembre 2019.
Orari e programma: l’accesso al percorso, della durata di circa novanta minuti, è pianificato in fasce orarie riservate a tre tipologie di visitatori: individuali, gruppi e residenti.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dedicata.
Prezzo: 8 euro (per i residenti a Matera tariffa scontata di 3 euro). Bambini fino ai 10 anni gratis.

Milano
A Milano il Natale non può dirsi tale senza la FIERA DEGLI OH BEJ! OH BEJ! (anche detta fiera obei obei)
Quest’antichissima tradizione si celebra ogni anno nel giorno di Sant’Ambrogio (7 dicembre) e nei giorni immediatamente precedenti o successivi.
La fiera attuale ha origine da un fatto avvenuto nel XVI secolo, quando Giannetto Castiglione, inviato dal Papa, arrivò in città colmo di pacchi e regali da distribuire per il timore di non essere accolto bene dal popolo di Milano, che non amava particolarmente il pontefice. Era il 7 dicembre 1510, giorno dedicato al patrono milanese Sant’Ambrogio, e da lì nacque la tradizione della fiera che è giunta ai giorni nostri.
Anche il nome Oh Bej! Oh Bej! è legato a quell’evento e riprende le urla di gioia dei bambini entusiasti dei regali ricevuti da Castiglione, che in dialetto lombardo esclamavano “Oh belli! Oh belli!”.
Un tempo la fiera si svolgeva in Piazza dei Mercanti, prima di essere trasferita nella zona della Basilica di Sant’Ambrogio sul finire del XIX secolo. Qui è rimasta fino al 2006, quando fu spostata nel luogo in cui si svolge ancora oggi, ovvero lungo il perimetro del Castello Sforzesco.
Negli ultimi anni il mercato è cresciuto molto per dimensioni, tanto da contare quasi 400 espositori che propongono artigianato, fiori, specialità gastronomiche tipiche del periodo natalizio, vin brulé, dolci e oggetti di antiquariato.
Come sempre, la Fiera degli Oh Bei! Oh Bei! apre il periodo delle festività natalizie nel capoluogo lombardo: è vero che sono tanti i mercatini di Natale di Milano, ma questo è certamente il più importante e il più antico.
Per quest’anno l’appuntamento è da giovedì 5 a domenica 8 dicembre 2019 presso il Castello Sforzesco.

Nome: Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!
Dove: Piazza Castello, Piazza Cannone, via Minghetti e Cavalcavia Bussa, Milano Date: dal 5 all'8 dicembre 2019.
Orari: dalle 8:30 alle 21.
Prezzo: ingresso gratuito.

Agnone
Torna puntuale come ogni anno ad Agnone, comune del Molise quasi alle porte dell'Abruzzo, la famosa 'NDOCCIATA, uno degli spettacoli di fuoco più suggestivi del nostro Paese tanto da essere riconosciuto come "Patrimonio d'Italia per la Tradizione".
La ‘Ndocciata tradizionale è una manifestazione molto antica le cui radici risalgono ai Sanniti, una festa fatta propria dal Cristianesimo che si svolge la sera del 24 dicembre, la notte di Natale.
Da qualche anno, però, la ricorrenza natalizia viene anticipata a livello turistico con una 'Ndocciata anche l'8 di dicembre, in occasione della Festa dell'Immacolata. La manifestazione si svolge con mille 'ndocce a ricordo di quella che si fece a Roma in Piazza San Pietro al cospetto di Papa Giovanni Paolo II, richiamando oltre centomila persone per assistere al più grande rito del fuoco.
La 'Ndocciata viene ripetuta poi in tono minore la sera del 24 dicembre ed è chiamata "Grande Vigilia Agnonese".
All'appuntamento prendono parte le contrade di Agnone (Colle Sente, Capammonde e Capabballe, Sant'Onofrio, Guastra e San Quirico), con tantissimi portatori di torce di tutte le età vestiti con cappe, cappelli neri e gli abiti della tradizione contadina che sfilano in questa processione lungo le vie del paese come fosse una luminosa scia di fuoco.
La processione inizia alle 18 e prima sfilano i figuranti con i prodotti della terra e gli animali della campagna, poi i portatori di ‘ndocce. Il corteo comincia con le torce più piccole, quelle singole, e poi seguono quelle più grandi (20 fiaccole per un peso di 140 kg). Ad animare la sfilata anche piroette e coreografie di fuoco dei portatori di ‘ndocce. Giunti in piazza si accende un grande falò della fratellanza che ha il significato di un gesto purificatore, la gente dice addio alle "cose brutte" dell'anno per salutare quello nuovo.
Il clamore che accompagna la sfilata del corteo con stendardi e scene di vita contadine di colpo viene sostituito dal silenzio mistico che precede il rito del fuoco.
L'espressione "'Ndocciata" arriva da "ndocce", vale a dire le torce che vengono adoperate per la sfilata; sono fiaccole di grandi dimensioni, costruite in modo completamente artigianale con tronchi d’abete bianco e fasci di ginestre secche tenute insieme; hanno la forma di una raggiera, detta a ventaglio, sono alte oltre tre metri, prevedono da due fino a venti fuochi e vengono trasportate in spalla lungo le vie del borgo dai portatori che indossano la cappa tradizionale dei pastori. Il legno è quello del vicino bosco di Montecastelbarone che brucia bene perché molto resinoso; è considerato un albero cosmico con un alto valore spirituale.
Nell'anno 2012, su proposta del Ministero dello Sviluppo Economico le Poste Italiane hanno emesso un francobollo della serie tematica "il folklore italiano" dedicato proprio alla 'Ndocciata per valorizzare questo patrimonio della tradizione e nel 2015, la ‘Ndocciata ha sfilato sulla darsena dei navigli di Milano, come evento di punta di Expo in Città.

La 'Ndocciata
Dove: Agnone (Isernia)
Data: 8 e 24 dicembre 2019.
Biglietto: ingresso gratuito.
Orari e programma: maggiori informazioni sulla pagina Facebook della manifestazione o sul sito della Pro Loco.

Cesena
A Cesena, nelle allegre terre romagnole, torna anche quest’anno, dall'8 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020, uno dei presepi meccanici più grandi d’Italia: IL GRANDE PRESEPE MECCANICO GUALTIERI, che ancora una volta sarà un vero spettacolo per gli occhi.
Personaggi di un metro di altezza che raffigurano scene di vita quotidiana e antichi mestieri, luci e suggestive musiche di sottofondo contribuiscono a dare vita a un grande quadro in movimento della Natività.
Il presepe si estende per 110 m² e viene allestito nella galleria d'arte ex Pescheria, per poi essere smontato e ricostruito in maniera totalmente diversa ogni anno.
L'evento è capace di richiamare oltre 16.000 visitatori a ogni edizione ed è organizzato dall’Associazione Culturale Presepi Famiglia Gualtieri in collaborazione con il Comune di Cesena.

Grandioso Presepe meccanico di Cesena.
Dove: Galleria d'arte ex Pescheria, via Pescheria 23, Cesena.
Date: dall'8 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020.
Orari: festivi dalle 9:30 alle 20; mercoledì e prefestivi dalle 9:30 alle 12 e dalle 15 alle 19;
feriali dalle 15 alle 19; Natale e Santo Stefano dalle 9:30 alle 12 e dalle 15 alle 20.
Aperture fuori orario per i gruppi previa prenotazione.
Biglietto: intero 3 euro; ridotto 6-14 anni 2 euro; omaggio per bambini fino ai 5 anni e disabili.
Programma: maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione.

Rimini
Il PRESEPE DI SABBIA di Rimini è uno degli appuntamenti più emozionanti e più interessanti della Riviera Romagnola in occasione delle festività natalizie.
Mentre nel centro storico si svolgono i tradizionali mercatini di Natale di Rimini, per più di un mese una grande opera d'arte viene ospitata sulla spiaggia del Lungomare Tintori (bagni 2/3/4, presso Turquoise Beach Club), dove il Presepe di Sabbia conquista lo sguardo e l'attenzione di tutti, dai residenti ai turisti.
Si tratta di un vero e proprio capolavoro artistico, che richiede fatica e ingegno, per un totale di oltre 100.000 kg di sabbia lavorati unicamente con l'acqua da professionisti e artisti del settore.
Per illuminare il presepe di sabbia più grande d'Italia ci saranno circa 4.000 watt di fari e oltre 1 km di cavi luminosi.
Il Presepe di Sabbia si avvale della direzione artistica di Gilberto Montebelli e rimarrà aperto dal 7 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020.
Il tema scelto per quest'anno è "Nel nome di Federico", un omaggio a Federico Fellini nel 100°anniversario della nascita. Le scene più belle dei suoi film sono ricreate da artisti internazionali con la sola sabbia e acqua inserite tra Natività, Angeli, Re Magi e Pastori.
All’interno della struttura del Presepe di Sabbia sono disponibili i mercatini dell'artigianato (ingresso gratuito) e un angolo bar.
Il presepe è realizzato nell'ambito della manifestazione Ice Village (quest'anno il villaggio è allestito in Lungomare Tintori 11, area pattinaggio a rotelle).
Per apprezzare al meglio l'imponenza e l'arte delle sculture di sabbia, che possono toccare i 4,5 metri d'altezza, si può approfittare anche del supporto di guide che forniscono informazioni e curiosità su questi capolavori, accompagnando i visitatori e illustrando loro non solo i temi delle sculture, ma anche le modalità di realizzazione e le tecniche che sono state adottate per realizzarle.

Presepe di Sabbia di Rimini
Dove: presso Turquoise Beach (bagni 2/3/4), Lungomare Tintori, Rimini.
Date: dal 7 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020.
Orari e programma: dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 18:30; sabato e domenica dalle 9:30 alle 19. Dal 22 dicembre al 6 gennaio aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19. Dal lunedì al venerdì mattina su prenotazione per gruppi/scolaresche ore 10-12:30.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale dell'Ice Village oppure sulla pagina Facebook dedicata.
Prezzi: biglietto di ingresso al presepe 2 euro. I disabili e i bambini sotto i 120 centimetri di altezza entrano gratis.

Roma
Con la panna montata ma anche in versione salata, la dolce specialità romana per antonomasia ha una festa tutta sua, il MARITOZZO DAY, in programma sabato 7 dicembre 2019.
Da mattina a sera, in vari locali storici di Roma, si omaggiano maritozzi distribuiti per l'iniziativa ideata da Tavole Romane per il #maritozzoday19.
Sono tanti gli artigiani coinvolti, insieme a icone della panificazione, locali storici e realtà nuove.
Ideale per fare colazione ma anche come spuntino e merenda, il maritozzo romano nasce da un impasto semplice, fatto di farina, acqua, lievito, latte, zucchero, uova, burro e olio; si gusta in molte varianti differenti, da quelli dolci alla panna o con uvetta e pinoli alle sperimentazioni più azzardate firmate da grandi chef stellati, con moscardini o broccoli e salsiccia, anche vegani e gluten free.
La storia del maritozzo romano si perde nella notte dei tempi, nell’antica Roma. Il nome deriva con molta probabilità dall’usanza di regalare alle promesse spose proprio un maritozzo il primo venerdì di marzo, anche se per alcuni erano le ragazze nubili a preparare i maritozzi e a distribuirli in piazza.
Consumato tutto l’anno, nel periodo quaresimale la dimensione del maritozzo diventata più piccola e l’impasto veniva arricchito di pinoli, canditi e uvetta.
Sul sito è possibile consultare la mappa con tutti i locali aderenti al Maritozzo Day 2019.
Informazioni utili, date e orari per visitare l’evento

Nome: Maritozzo Day
Dove: nei locali di Roma.
Data: 7 dicembre 2019.
Programma: maggiori informazioni e locali aderenti all'iniziativa sul sito ufficiale della manifestazione e sulla pagina Facebook dedicata.


MOSTRE

Treviso
E’ stata aperta il 30 novembre a Treviso la prima tappa di uno splendido progetto nato dalla collaborazione della Città di Treviso e Civita Tre Venezie e il Kunsthistorisches Museum di Vienna: “NATURA IN POSA. capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea”.
Gli spazi del Complesso di Santa Caterina fino al 31 maggio 2020 accoglieranno il grande pubblico per condividere un affascinante percorso espositivo in cui il visitatore è chiamato a immergersi in atmosfere irresistibili e osservare con nuova attenzione quella che è considerata una delle più suggestive forme di pittura europea.
La mostra, curata da Francesca Del Torre, Gerlinde Gruber e Sabine Pénot, testimonia e racconta come il concetto di natura morta si sia evoluto e sviluppato attraverso la fine del Cinquecento e durante il XVII secolo.
Sono ben 50 i capolavori prestati per la prima volta all’Italia, allestiti e presentati durante il sapiente percorso espositivo diviso per temi e nel rispetto della cronologia per condurre il grande pubblico in modo intrigante ma allo stesso tempo fluido ed esplicativo.
Tra gli autori compaiono nomi quali Francesco Bassano, Jan Brueghel, Pieter Claesz, Willem Claesz Heda, Jan Weenix, Gerard Dou, Evaristo Baschenis, Gasparo Lopez dei Fiori e Elisabetta Marchioni a testimoniare lo splendido cammino, oltre ad un confronto intrigante con lavori fiamminghi di Frederik van Valckenborch e Jan Baptist Saive il vecchio.
I capolavori esposti incantano e coinvolgono, sono capaci di attraversare le categorie più diverse mantenendo la loro caratteristica di poesia e splendida esecuzione.
Di grande fascino il confronto con la sezione dedicata alla fotografia contemporanea, a cura di Denis Curti, che si muove nello stesso ambiente di fiori, frutta, ma anche piatti cucinati e zuppiere.
Confronti e paralleli con maestri quali LaChapelle, Martin Parr e Robert Mapplethorpe, per
esempio.

NATURA IN POSA. Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la
fotografia contemporanea
Dove: Complesso di Santa Caterina, Treviso
Quando: 30 Novembre 2019 - 31 Maggio 2020
Orari: Da martedì a venerdì 9.00 – 18.00 Sabato e domenica 10.00 – 19.00 Lunedì chiuso
Biglietti: intero euro 12,00

Bologna
Il Museo Civico Archeologico di Bologna presenta un imponente e prezioso progetto dedicato alla civiltà etrusca: si tratta di un affascinante viaggio attraverso ben mille oggetti provenienti da prestigiose realtà museali internazionali: “ETRUSCHI. VIAGGIO NELLE TERRE DEI RASNA”.
Dal 7 dicembre 2019 al 24 maggio 2020 il grande pubblico potrà conoscere da vicino le terre etrusche, attraversando le suggestioni di paesaggi meravigliosi e reperti preziosi capaci di testimoniare le più recenti operazioni di scavo e ricerca.
Completerà la splendida mostra una sezione interamente dedicata al dialogo tra l’esposizione temporanea e quella etrusca appartenente al museo, ricchissima e di grande valore.
Due le sezioni in cui si divide il percorso espositivo: in un primo momento il visitatore si avvicinerà a quelle che sono la cultura e la storia etrusca, per arrivare pronto ad intraprendere il viaggio che lo immergerà in una realtà capace di rapirlo e affascinarlo.
Ecco che a questo punto potrà partire per le terre di Rasna, addentrandosi nei territori del Lazio, dell’Umbria e della Toscana e poi ancora la valle Padana e la Campania, per un viaggio senza pari, dove oggetti e riproposizioni di siti archeologici lo attenderanno per stupirlo.
L’imperdibile progetto è curato da un comitato di rilievo: Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Marinella Marchesi, Laura Minarini, Elisabetta Govi e Giuseppe Sassatelli.

Mostra: Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna
Dove: Museo Civico Archeologico, Bologna
Quando: 7 dicembre 2019 – 24 maggio 2020
Orari: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 9 –18; sabato e domenica 10–20
Biglietti: intero euro 14,00
Maggiori info: sito ufficiale

Barletta
“BOLDINI. L’incantesimo della pittura. Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara” è la mostra
curata da Barbara Guidi e Maria Luisa Pacelli, che accoglierà i visitatori dal 7 dicembre 2019 al 3 maggio 2020 in un’occasione esclusiva.
Si tratta infatti della prima volta di una monografica dedicata in Puglia al grande artista, completa ed esaustiva sarà capace di affascinare il visitatore e trasportarlo in un universo di grandi suggestioni.
Il percorso espositivo ripercorre la ricerca del maestro grazie a ben 70 opere a rappresentare l’evoluzione e le vicende artistiche che hanno caratterizzato il cammino di Boldini.
Spaziando dal paesaggio alle nature morte e ancora dalle vedute urbane ai ritratti, la mostra si pone l’obiettivo di mettere in evidenza la complessità e la ricchezza di una produzione articolata che vede esprimersi il grande talento di Boldini attraverso le più differenti tecniche e i più diversi generi.
Certamente capaci di rapire il visitatore per trasportarlo in un universo intrigante, tra gli altri verranno esposti gli splendidi capolavori rappresentativi di una nuova ed elegante visione del femminile, come quelli della Belle Époque quali per esempio il ritratto della Contessa de Leusse o la sorprendente Signora in rosa.

Mostra: BOLDINI. L’incantesimo della pittura. Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara
Dove: Pinacoteca De Nittis, Barletta
Quando: 7 dicembre 2019 – 3 maggio 2020
Orari: 01/05 – 31/10 dalle 10.00 alle 20.00; 1/11 – 30/04 dalle 09.00 alle 19.00 (chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio)
Biglietti: intero euro 4,00
Maggiori info: sito ufficiale

Milano
Dal 6 dicembre 2019 al 9 febbraio 2020 presso il Palazzo Reale di Milano viene presentata una delle più importanti e significative mostre su Emilio Vedova e il processo creativo che sottende alla ricerca dell’artista. Saranno gli spazi della Sala delle Cariatidi ad essere allestiti con la splendida esposizione in grado di raccontare il linguaggio artistico e l’evoluzione del pensiero di Vedova.
La mostra proposta a cento anni dalla nascita del grande artista è curata da Germano Celant e promossa dal Comune di Milano Cultura, da Palazzo Reale e dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.
In grado di affascinare e coinvolgere il grande pubblico, sono circa 70 le opere che costituiscono il percorso espositivo, che si concentra sulla ricerca di due periodi fondamentali nell’evoluzione di Vedova, ovvero gli anni ’60 e gli anni ’80.
L’allestimento è realizzato sullo sfondo dell’intervento progettato dallo studio Alvisi Kirimoto di Roma che prevede una parete lunga 30 metri e alta 5, circondata da una struttura luminosa indipendente che attraversa diagonalmente il salone, in linea con l'espressione del maestro e capace di contrasti e severità di forte impatto. Tra le opere esposte, a muro e pavimento, il celebre Absurdes Berliner Tagebuch '64.
Scenografico e coinvolgente, il confronto tra i lavori degli anni ‘60, dipinti e sculture e le grandi tele e i Dischi, installati a pavimento, degli anni ’80 racconta il contributo prezioso che la ricerca di Emilio Vedova apporta all’arte contemporanea internazionale.

Emilio Vedova
Dove: Palazzo Reale, Milano
Orari: lunedì 14.30 – 19.30 martedì mercoledì venerdì domenica 09.30 – 19.30; giovedì e sabato fino alle 22.30
Biglietti: ingresso gratuito
Maggiori info: sito ufficiale

Negli splendidi spazi di Palazzo Reale a Milano protagonista della mostra “STORIE DI STRADA” è Letizia Battaglia, con una grande e coinvolgente retrospettiva che riunisce ben 300 fotografie capaci di attraversare l’intera carriera dell’artista.
Dal 5 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020, infatti, il grande pubblico è invitato a visitare un’esposizione di grande valore e che rappresenta un prezioso momento per la città di Milano che inaugura il palinsesto culturale programmato per il 2020, “I talenti delle donne”, proprio con questa anticipazione assolutamente da non perdere.
Promossa da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre e Musei, l’esposizione è curata da Francesca Alfano Miglietti e si sviluppa in capitoli e tematiche tra i più cari alla fotografa, a partire dai ritratti di donne, uomini, bambini e animali, per passare ai temi politici e sociali, ma ancora è qui testimoniata la sua riflessione sull’amore, sulla vita e la morte, per un racconto capace di approfondire vita e carriera della fotografa siciliana.
E’ l’intellettuale controcorrente che viene ritratta attraverso la sua ricerca e attraverso lo strumento, quello fotografico, che Letizia Battaglia ha considerato il suo canale espressivo per testimoniare e riflettere, per osservare e portare avanti la sua critica sociale, frutto del suo vivere nel mondo e interessarsi a ciò che la circonda.
Completano la mostra due filmati di approfondimento su percorso umano e artistico, a testimoniare l’intreccio indissolubile tra vita e arte che ha caratterizzato il percorso della fotografa.
Testimone diretta e sincera di un periodo storico fondamentale per la Sicilia e per l’Italia tutta, Letizia Battaglia osserva gli avvenimenti dalla “strada”, fa cronaca e sceglie di vivere e immergersi in ciò che poi racconterà.
Letizia Battaglia. Storie di strada
Dove: Palazzo Reale, Milano
Quando: 5 Dicembre 2019 - 19 Gennaio 2020
Orari: lun 14.30 – 19.30; mar merc ven dom 09.30 – 19.30; giov sab 09.30 – 22.30
Biglietti: intero euro 14,50
Maggiori info: sito ufficiale

Monfalcone
Una prestigiosa e intrigante mostra accoglierà il grande pubblico a Monfalcone negli spazi della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, pronta ad inaugurare “LUCIO FONTANA E I MONDI OLTRE LA TELA. TRA OGGETTO E PITTURA”.
Dal giorno 8 dicembre 2019 al 2 marzo 2020 sarà fruibile per il grande pubblico la splendida esposizione curata da Giovanni Granzotto e Leonardo Conti e promossa dall’Amministrazione del Comune di Monfalcone, che si concentra sul periodo che va dalla fine degli anni quaranta al 1968 e si pone l’obiettivo di osservare e soffermarsi sulle tematiche che hanno stravolto il concetto di arte e ispirato molti dei nuovi linguaggi artistici del secolo scorso e dei giorni d’oggi.
La mostra si riallaccia e completa l’apprezzatissima esposizione risalente a qualche mese fa del Museo Archeologico Regionale di Aosta, dal titolo “Lucio Fontana, la sua ombra lunga. Quelle tracce mai cancellate”, rinnovando un momento di grande interesse e capace di approfondimento.
Più di trenta opere di Lucio Fontana, tra tele, ceramiche e carte, al centro del percorso espositivo per un racconto che sonda il periodo che intercorre tra la fine degli anni Quaranta e il 1968 e che, per esempio, nei celebri Concetti spaziali vede gli albori di importanti nuovi linguaggi artistici.
È nell’incontro di materia e dinamismo, artificio e fiducia nelle scoperte relative al mondo della scienza e della tecnica che nasce lo Spazialismo, momento di grande ispirazione e riferimento prezioso per le future generazioni di artisti.
Completano il percorso espositivo circa ottanta opere di maestri quali Piero Manzoni e Agostino Bonalumi, ma anche Enrico Castellani e Tancredi a testimoniare uno scambio, una continuità ed una riflessione orientata alla comprensione delle peculiarità che hanno attraversato la ricerca di molti artisti per giungere fino al panorama attuale e aprire suggestioni future.

Lucio Fontana e i mondi oltre la tela.Tra Oggetto e Pittura
Dove: Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone
Quando: 8 dicembre 2019 - 2 marzo 2020
Orari: da giovedì a lunedì 10.00-13.00; 15.00-18.00
Biglietti: Intero euro 5,00
Maggiori info: sito ufficiale


TEATRO

Roma
Al Teatro Argentina, fino al 15 dicembre è in scena FRONTE DEL PORTO, di Budd Schulberg, Stan Silverman, per la regia di Alessandro Gassman, con Daniele Russo.

Dopo lo straordinario successo di Qualcuno volò sul nido del cuculo prende vita un’altra “storia cinematografica”, quella di Fronte del porto. Stavolta Alessandro Gassmann dirige Daniele Russo e altri 10 attori in una riscrittura in cui Enrico Ianniello fonde le suggestioni del testo originale con quelle dei poliziotteschi napoletani degli anni ‘80. Assistiamo a una storia ambientata nella Napoli di 40 anni fa che gioca, dal punto di vista formale, con le musiche dei film, con i colori sgargianti della moda, con i riferimenti culturali di quegli anni. Sulla scena la storia prende vita tra la baraccopoli di Calata Marinella, la Chiesa del Carmine, il molo Bausan, la Darsena Granili e l’avveniristica Casa del Portuale di Aldo Rossi.

Teatro Argentina
3- 15 dicembre 2019

Al Piccolo Eliseo Patroni Griffi è in scena, fino all’8 dicembre, NON FARMI PERDERE TEMPO di e per la regia di Massimo Andrei, con Lunetta Savino.

Tina ha più o meno ventisette anni, ma ne dimostra precisamente una trentina in più perché è affetta dalla Sindrome di Werner, o di invecchiamento precoce. Come tante donne al mondo ha alcuni sogni irrealizzabili e necessita di altrettanti bisogni concreti: un forte senso di maternità che sprigiona in modo esasperante su qualsiasi bambino incontri, un amore passionale per un uomo che non ricambia, l’aspirazione di lavorare come showgirl. Quando comincia a rendersi conto della gravità della sua malattia, anziché dannarsi, inizia a cercare di realizzare i suoi desideri. Il tempo le darà conferma di quanto i familiari, unici eredi delle sue proprietà, le siano indifferenti, o meglio interessati unicamente al fatto che muoia presto. E allora comincia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Per farlo Tina trova la complicità di un giovane volontario, di nome Marco, conosciuto nell’associazione di malati di patologie genetiche. Tina alla fine riesce in tutto. In modo grottesco, ma ci riesce. E quando capisce che la sua malattia è arrivata a uno stato irreversibile trova anche la forza di combattere i suoi nipoti, intestando i suoi beni all’unica persona che le è stato sempre vicino: Marco.

Piccolo Eliseo Patroni Griffi
28/11/2019 - 08/12/2019

Al Teatro Sette, è in scena LA MATEMATICA DELL'AMORE - RADICE DI 2 di Adriano Bennicelli, per la regia di Enrico Maria Lamanna, con Edy Angelillo, Michele La Ginestra

“RADICE DI DUE”, La Matematica dell’Amore è la storia di un uomo alle soglie della pensione, che fa il consuntivo della sua vita. Lo accompagna una donna. Lo accompagna da quando erano bambini: Tom e Gerri, l’uomo e la donna… bambini, adulti, vecchi. Ricordi, emozioni e giochi di sessant’anni di vita insieme, tra alti e bassi, tra prendersi e lasciarsi, raccontati con la voglia di sorridere, anche delle difficoltà. In fondo, lei e il suo giocare col mondo sono l’eccezione, mentre lui e il suo rifiuto della matematica sono la regola. È una storia d’amore, di matematica e di sentimenti.

03/12/2019 - 05/01/2020
Roma (RM) - Teatro Sette

Milano
Al Teatro Elfo Puccini - sala Shakespeare, è in scena L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO, di Oscar Wilde, per la regia di Ferdinando Bruni, Francesco Frongia, con la Compagnia Teatro dell'Elfo
Dialoghi taglienti come lame, battute che si susseguono a getto continuo, «sparate» da personaggi che, nella colorata, vivace e divertente lettura registica di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia sono spietate marionette, eleganti, annoiate, opportuniste e benpensanti. In questa "commedia frivola per gente seria" Wilde, utilizza come espediente il rovesciamento paradossale del senso comune per «demolire» con sorridente ferocia i luoghi comuni su cui si fonda ogni solida società borghese. Un'irriverenza che non è mai fine a se stessa e pone le basi dell'umorismo queer, un umorismo che, attraverso l'epoca d'oro della commedia hollywoodiana, è arrivato fino a noi senza perdere in freschezza e causticità.

03/12/2019 - 31/12/2019
Milano (MI) - Elfo Puccini - sala Shakespeare

Genova
Alla Sala Mercato è in scena L'ANGELO DI KOBANE, di Henry Naylor, per la regia di Simone Toni, con Anna Della Rosa.

Era il 2014 quando l’ISIS attaccò e mise sotto assedio la città di Kobane e i villaggi attorno, al confine siriano con la Turchia. Un anno dopo, le truppe dell’alleanza tra curdi ed esercito siriano libero, con l’appoggio Usa, riconquistarono il territorio, ma una nuova offensiva dello stato islamico provocò ancora morti. Uccisioni, distruzione, fughe, violenze: passati cinque anni, la guerra siriana è una delle pagine più cupe della storia recente.
Il pluripremiato autore inglese Henry Naylor, classe 1966, ha condotto una lunga indagine su quei fatti, andando a fare interviste e ricerche sul campo (per assemblare uno studio accurato su quanto accaduto). Da quei materiali incandescenti ha tratto un magmatico racconto, un flusso di coscienza che prende spunto da una storia vera, quella di una giovane donna, una contadina kurdo-siriana chiamata Rehana, che avrebbe voluto studiare, diventare avvocato, e invece abbracciò il kalashnikov. Fino a diventare un implacabile cecchino delle truppe femminili che combatterono contro l’Isis. Storia amara, tragica, violenta, cruda come la guerra.
:
29/11/2019 - 15/12/2019
Genova (GE) - Sala Mercato

CINEMA

Cena con Delitto
Il film diretto da Rian Johnson, è un crime in stile Agatha Christie, nel quale al sagace investigatore Benoit Blanc (Daniel Craig) deve scoprire chi ha ucciso il romanziere 85enne Harlan Thrombey (Christopher Plummer), rinvenuto senza vita nella sua abitazione in circostanze non chiare, dopo una festa per il suo compleanno. Il brillante detective è sicuro che l'uomo sia stato ucciso e inizia a indagare su chi possa essere l'omicida; per Blanc infatti chiunque può essere il colpevole. Sia i familiari che la servitù avrebbero avuto un movente per sbarazzarsi di Harlan, quindi tutti sono sospettati.
L'imminente lettura del testamento fa emergere i conflitti familiari, nonché l'avidità e la brama dei parenti dello scrittore. Quella di Harlan è un famiglia in cui l'ostilità, provocata per lo più da generazioni diverse e mentalità opposte, la fa da padrone; una costruzione in bilico, nella quale è venuto a mancare il pilastro principale, Harlan stesso.
Quando l'investigatore interroga Marta (Ana de Armas), l'aitante infermiera sudamericana del deceduto Thrombey, le fondamenta di quest'edificio cedono definitivamente. I segreti della famiglia e della servitù iniziano a essere svelati, portando a galla un humus di bugie che permetteranno a Blanc di scoprire la verità dietro la morte del romanziere.

Genere:Thriller, Giallo
Anno:2019
Regia:Rian Johnson
Attori:Daniel Craig, Chris Evans, Ana de Armas, Jamie Lee Curtis, Toni Collette, Don Johnson, Michael Shannon, Lakeith Stanfield, Katherine Langford, Noah Segan, Edi Patterson, Riki Lindhome, Christopher Plummer
Paese:USA
Durata:130 min

L'Immortale
Il film diretto e interpretato da Marco D’Amore, è ispirato al personaggio di Ciro di Marzio di Gomorra - La serie ed è il primo progetto che segna il punto di incontro tra cinema e TV. Un film basato sulla cross-medialità che rappresenta un ponte di collegamento tra la quarta e la quinta stagione della serie.
Racconta la storia di Ciro Di Marzio e della sua educazione criminale, di quell'uomo violento e allo stesso tempo tenero e compassionevole, emblema sia del male che dell'eroe. Dopo aver ricevuto il colpo di pistola da Genny, il corpo di Ciro viene buttato in mare e sprofonda nell'oscure acque del Golfo di Napoli. Mentre Ciro si inabissa, i ricordi salgono sempre più a galla. Ed è così che siamo nel 1980, la terra sta tremando, le persone urlano impaurite in cerca di una via di fuga e il boato del terremoto è soffocato nell'acqua. Il palazzo crolla inginocchiandosi sulle sue stesse fondamenta e da sotto le sue macerie proviene il pianto di neonato, miracolosamente ancora vivo.
Sono trascorsi dieci anni e quel bambino è cresciuto, ma non è ancora un uomo. Figlio di nessuno, continua a sopravvivere, conducendo una vita fatta di espedienti tra le torbide e perigliose strade della città. Napoli continua a essere la sua casa, l'unico luogo familiare che ha e che sembra proteggerlo sin dal triste evento della sua infanzia. Sono i ricordi di una vita, le reminiscenze sin troppo vivide di una formazione criminale che hanno portato Ciro a diventare L'Immortale.

Genere:Drammatico, Thriller
Anno:2019
Regia:Marco D'Amore
Attori:Marco D'Amore, Giuseppe Aiello, Salvatore D'Onofrio, Gianni Vastarella, Marianna Robustelli, Martina Attanasio, Nello Mascia, Gennaro Di Colandrea
Paese:Italia
Durata:115 min

L'inganno perfetto
Il film diretto da Bill Condon, narra la storia di Roy Courtnay (Ian McKellen), esperto truffatore che insieme al suo socio in affari Vincent (Jim Carter) manipola persone facoltose per avere accesso alle loro finanze. Tramite inganni e sotterfugi i due mettono a segno ogni colpo, racimolando un bel po' di denaro. Ed è proprio per questo che Roy si sente davvero fortunato quando incontra Betty McLeish (Helen Mirren), vedova benestante con oltre 3 milioni di sterline da parte e di salute cagionevole. Il suo piano è molto semplice: deve prima sedurla e poi aprire un conto risparmio insieme a lei così da appropriarsi dei soldi dopo la sua morte.
Nonostante il nipote di Betty, Steven (Russell Tovey), si mostri molto sulla difensiva, arrivando a chiedere a Roy chi sia veramente, Betty trasferisce ugualmente i suoi soldi sul conto congiunto. Ma la truffa del secolo che credeva di avere compiuto si rivela una trappola, perché Roy non è stato l'unico a mentire sulla sua vera identità...

Genere:Thriller, Drammatico
Anno:2019
Regia:Bill Condon
Attori:Helen Mirren, Ian McKellen, Russell Tovey, Jim Carter, Mark Lewis Jones, Jóhannes Haukur Jóhannesson, Celine Buckens, Aleksandar Jovanovic, Phil Dunster, Michael Culkin, Laurie Davidson
Paese:USA
Durata:110 min

Il Paradiso probabilmente
Il film diretto da Elia Suleiman, è la storia di Es, che, fuggito dalla Palestina alla ricerca di una patria alternativa o di una terra che lo accolga, si renderà conto che il suo paese d'origine lo segue come un'ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano rapidamente in una commedia dell'assurdo, per quanto si allontani dal suo paese e visiti nuove città, da Parigi a New York, c'è sempre qualcosa che gli ricorda casa.
Il film è un racconto, tra il comico e l'assurdo, della ricerca e dell'esplorazione dell'identità, della nazionalità e dell'appartenenza, che pone una domanda fondamentale: dov'è il posto in cui ci possiamo sentire davvero "a casa"?

Genere:Commedia
Anno:2019
Regia:Elia Suleiman
Attori:Gael Garcia Bernal, Ali Suliman, Elia Suleiman, Grégoire Colin, Stephen McHattie, Kwasi Songui, Holden Wong, Robert Higden
Paese:Francia, Qatar, Germania, Canada, Turchia, Palestina
Durata:97 min

Western Stars
Il film diretto da Bruce Springsteen e Thom Zimny, è la trasposizione cinematografica dell'omonimo album del Boss. Il documentario vede Springsteen debuttare alla regia in quella che è un'esibizione in piena regola, nella quale esegue i tredici brani dell'album insieme a un'intera orchestra nel fienile della sua dimora.
Quello che viene mostrato non è solo il Bruce cantante, ma anche un viaggio nei suoi ricordi, grazie al materiale d'archivio, pubblicato e privato, e al racconto in prima persona dello stesso artista. Non solo musica quindi, ma anche l'amore, la famiglia, la solitudine, la perdita e il passaggio inesorabile del tempo, che sembra non aver scalfito il genio creativo di Springsteen.

Genere:Documentario, Musicale
Anno:2019
Regia:Bruce Springsteen, Thom Zimny
Attori:Bruce Springsteen
Paese:USA
Durata:83 min
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