Superbollo auto addio? Eliminazione in due fasi: cosa cambierà e quando
Il Superbollo potrebbe sparire. Si ipotizza un’eliminazione graduale della tassa per le auto di grossa cilindrata entro l’estate
Autore: Lucia Giampà
Buone notizie per i proprietari di auto potenti: il Superbollo, la tassa applicata sulle vetture di potente cilindrata, potrebbe essere eliminata e diventare un lontano ricordo.
Un superamento che sarebbe reso possibile grazie ad uno dei decreti attuativi previsti dalla delega fiscale. È quanto dichiarato da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in occasione di un intervento all’Automotive Dealer Day a Verona.
Superbollo: che cos’è
Il Superbollo è una tassa aggiuntiva, introdotta dal 2011 per incentivare il possesso e la diffusione di automobili a basso impatto ambientale, che i proprietari di auto con una cilindrataparticolarmente potente devono pagare annualmente, in aggiunta al normale bollo auto. La tassa si applica alle automobili con potenza superiore a 158 kW cioè con più di 252 cavalli, quindi grandi Suv, auto sportive e la maggior parte delle berline di lusso.
La tassa deve essere pagata ogni anno e il versamento va effettuato entro la fine del mese successivo a quello di scadenza del bollo tramite il modello F24.
Come si calcola?
Per calcolare il Superbollo si deve
moltiplicare il numero di Kw che superano
la soglia dei 185kW per i 20 euro. La tassa, poi, si riduce in base all’anzianità del veicolo dalla data di costruzione, in particolare:
- del 60% dopo 5 anni;
- del 30% dopo 10 anni;
- del 15% dopo 15 anni.
Dopo 20 anni dalla data di costruzione del veicolo
la tassa viene azzerata, escludendo dal pagamento le auto ultraventennali.
Abolizione graduale
Per procedere all’abolizione della tassa servono delle adeguate coperture e proprio per questo si starebbe valutando una strategia graduale. In una prima fase, come riportato dal ministro Salvini, si alzerà la soglia di potenza e poi si procederà a scaglioni verso l’eliminazione totale che potrebbe verificarsi prima dell’estate.
Nella delega fiscale, come detto in premessa, è già presente il tema legato al Superbollo, il governo lavorerà per quantificare costi e scaglioni per superare una tassa che porta più svantaggi che vantaggi, soprattutto alle casse dello Stato. Per quanto riguarda il modello d’agenzia, non si ritiene che si debba tagliare la connessione tra la rete e il cliente finale, per garantire sempre un contatto diretto; queste le parole di Matteo Salvini.
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