Vaccini anti-Covid 19: in Italia la spesa supera 1,5 miliardi di euro

La trasmissione Report ha reso noto un documento riservato del Ministero della Salute, datato 24 agosto e firmato da Giuseppe Ruocco, segretario generale del Ministero della Salute, nonché rappresentante dell’Italia in Europa con le grandi aziende produttrici di vaccini.

Dal documento si evince che in caso di conferma di tutti gli ordini, l’Italia spenderà 1,5 miliardi di euro. La cifra, però, potrebbe aumentare considerando che la Commissione europea ha firmato due nuovi contratti con Pfizer e Moderna e tra l’altro il vaccino contro il Covid-19 dovrà essere somministrato ogni anno, come sottolineato dal premier Mario Draghi.

Nel documento i prezzi in euro per dose sono i seguenti:

• 2,9 per AstraZeneca;
• 9 per Curevac;
• 10 per Janssen;
• 15,5 per Pfizer/BioNTech;
• 22,5 per Moderna.

Inoltre, il documento evidenzia la decisione di Bruxelles di includere nel piano vaccinale le tre tecnologie esistenti, in particolare quelli a vettore virale come AstraZeneca e Johnson & Johnson, i meno costosi.

Il vaccino a vettore virale utilizza un virus per portare all'interno della cellula la sequenza del codice genetico che codifica per la proteina spike. Il sistema immunitario si attiva contro la proteina e produce degli anticorpi che, qualora il soggetto entrasse a contatto con il virus, lo proteggeranno dall'infezione.

Gli ordini complessivi per Pfizer e Moderna comprendono 280 milioni di dosi, mentre le sole dosi di AstraZeneca sono 300 milioni e l’ordine più consistente di 400 milioni di dosi è quello per Johnson & Johnson.