L’ 8 ottobre, si è tenuto a Roma un incontro tra il CNDCEC rappresentato da Massimo Miani e tutti i sindacati di categoria per discutere sul momento difficile che sta attraversando la nostra categoria e sulle azioni da intraprendere.
Soddisfatto il Presidente Unagraco – Dott. Giuseppe Diretto – che ha definito “aberrante” il termine “DASPO” associato ai commercialisti, per fortuna immediatamente rimosso dal ministro Gualtieri. Inoltre ha dichiarato che “L’astensione collettiva conclusasi ieri su iniziativa congiunta dei sindacati ha mosso le acque attirando finalmente l’attenzione delle forze politiche ed istituzionali.
Probabilmente lo scioperò proseguirà per reiterare la protesta della categoria sul disagio che i professionisti incontrano quotidianamente, con l’obiettivo di trasformare la protesta in proposte utili per la categoria”. Il Presidente Diretto si ritiene convinto che “ogni norma fiscale e/o modifica normativa deve essere condivisa con la categoria dei commercialisti, attesa la unica ad aver titolo a farlo per professionalità e la competenza.” Essere utili al Paese significa anche questo, e lo spirito unitario cui si ispirano le parti (sindacati e CNDCEC) ha quale unico obiettivo individuare e rimuovere ogni profilo di criticità, tutelando anche il gettito erariale, nella comune convinzione che l’evasione fiscale rappresenta il cancro della nostra società da combattere in ogni modo e con ogni mezzo.
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