17 settembre 2020
17 settembre 2020

Ore 15:01 - Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di giugno 2020

Inps

È stato pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di giugno 2020. Le assunzioni nel settore privato nel primo semestre del 2020 sono state 2.301.638. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la contrazione è stata molto forte (-42%) per effetto dell’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 e delle conseguenti restrizioni (obbligo di chiusura delle attività non essenziali), nonché della più generale caduta della produzione e dei consumi.

Tale contrazione è risultata particolarmente negativa ad aprile (-83%), ma risulta progressivamente attenuarsi a maggio (-56%) e a giugno (-40%). La contrazione ha riguardato tutte le tipologie contrattuali. In maniera nettamente accentuata ciò si osserva per le assunzioni con contratti di lavoro a termine (stagionali, intermittenti, somministrati, a tempo determinato).

La dinamica dei flussi

Le trasformazioni da tempo determinato nel periodo gennaio-giugno 2020 sono risultate 261.795, anch’esse in flessione rispetto allo stesso periodo del 2019 (-32%; -42% per il mese di giugno), quando il loro volume era risultato eccezionalmente elevato anche per effetto dell’impatto delle modifiche normative dovute al decreto Dignità.

Le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano per il periodo gennaio-giugno 2020 ancora in crescita (+9%), nonostante variazioni rispetto al corrispondente mese del 2019 leggermente negative sia a maggio (-4%) che a giugno (-7%).

Le cessazioni nel complesso sono state 2.380.736, in forte diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-23%). Tale diminuzione è stata particolarmente accentuata per i contratti a tempo indeterminato nel quadrimestre marzo-giugno (-44%), per effetto anche dell’introduzione il 17 marzo (decreto Cura Italia) e la successiva riconferma (decreto Rilancio) del divieto di licenziamento per ragioni economiche.

Il lavoro occasionale

I lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a giugno 2020 sono stati 13.150 (in forte diminuzione rispetto allo stesso mese del 2019, -35%). L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 244 euro.

I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), invece, a giugno 2020 risultano 185.822, in aumento del 2.393% rispetto a giugno 2019. La crescita è da riferirsi essenzialmente all’introduzione del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting (articolo 23, comma 8, decreto Cura Italia) il cui pagamento è effettuato proprio con i titoli del Libretto Famiglia. L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 579 euro.
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