10 gennaio 2017
10 gennaio 2017

ELEZIONI CNDCEC: I PRIMI DATI

Il gelo meteorologico di questi giorni nulla ha potuto contro il calore della competizione tra le due liste candidate al vertice del Consiglio Nazionale: il confronto è rimasto acceso fino ed oltre quelle fatidiche ore 5 della sera, l’ora dell’arena e dei matadores, quella del duello all’ultimo sangue… o all’ultimo voto.

Tutto si è compiuto in quelle due ore scarse durante cui si sono svolte le operazioni elettorali in contemporanea in tutti i neoeletti – ed appena insediati - Consigli territoriali d’Italia, dissolvendosi così, in una conta numerica, tutta la fatica, i contrasti, gli incontri e gli scontri che si sono succeduti negli ultimi mesi.

La lista del candidato Massimo Miani, ““Professione verso il futuro. Qualità e partecipazione”, parrebbe aver ottenuto il successo. Il nuovo CNDCEC sarà affidato alla sua presidenza ed alle forze della sua compagine.

Benché non siano ancora quantificabili ufficialmente i voti ottenuti da ciascuna lista e pur in assenza di proclamazione ufficiale – che avverrà nei prossimi giorni ad opera del Ministero della Giustizia, a seguito del riscontro di tutti i verbali di voto pervenuti dai singoli Ordini - , il risultato ufficioso sarebbe stato formulato sulla base del raggruppamento dei dati parziali confluiti dai vari territori a conclusione delle rispettive operazioni elettorali e con notevole anticipo rispetto alla chiusura delle urne, fissata per le ore 19. Difatti, già alle 18, sui social network legati alla lista Miani avevano cominciato a circolare le notizie della sua vittoria.

Nulla di fatto sembra, dunque, per la lista “Commercialisti: Professionisti di valore. Continuità e innovazione” guidata da Gerardo Longobardi, un degno avversario che, nonostante la breve durata dalla sua missione, ha comunque saputo dimostrare un grande valore e rendere massimamente proficua l’opera del Consiglio Nazionale. Lascia un’eredità, Longobardi, che certamente non potrà essere trascurata dal nuovo vertice, potendone anzi risultare un valido pilastro per la fabbrica del suo nuovo governo.

Con adeguati impegno e capacità spetterà ora alla nuova Governance onorare il merito della vittoria conseguita, ponendosi come punto di riferimento e paladina di tutte le istanze provenienti dalla Categoria, oltre che corretta esecutrice delle linee del suo stesso programma.

Al nuovo Presidente Miani ed a tutti i nuovi Consiglieri un grande in bocca al lupo per il lavoro che li attende.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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